Carceri sovraffollate, ogni giorno 3 atti di autolesionismo in Veneto
I dati diffusi alla festa della Polizia penitenziaria in Aula Magna al Bo a Padova. Il sovraffollamento è al 16% e si aggiunge anche il Covid

PADOVA. Tre suicidi, 149 tentativi di togliersi la vita, 1.132 atti di autolesionismo negli ultimi 12 mesi. Sono i dati diffusi nella festa della Polizia penitenziaria che si è tenuta in Aula Magna al Bo. Dati che testimoniano una situazione difficile nelle carceri del Veneto, dove la media di sovraffollamento è al 16%: più bassa della media nazionale ma comunque alta. A tutto ciò si aggiunge il Covid: dal giugno dello scorso anno sono 1.356 i detenuti contagiati e 671 (su una forza effettiva di 2.300 unità) i poliziotti penitenziari contagiati. Una situazione difficile dunque, che testimonia l'ambiente in cui gli agenti si trovano a lavorare.
"In questi anni si è passati da una logica di pura sorveglianza e costrizione allo svolgimento di un ruolo sociale carico di responsabilità. Gli agenti vivono quotidianamente negli istituti e affrontano ogni giorno inedite criticità a cui è necessario trovare soluzioni", ha spiegato il provveditore Maria Milano d'Aragona.
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