Monselice, esce di strada con la moto: muore a 29 anni sotto gli occhi della fidanzata
L’impatto è stato talmente violento che non gli ha lasciato scampo. Nicholas Menato, 29 anni, nato a Monselice e residente a San Pietro Viminario, è morto sul colpo
Gianni Biasetto
MONSELICE. Dramma verso l’ora di pranzo di domenica 26 giugno, tra San Pietro Viminario e Monselice, a poche centinaia di metri dal casello autostradale della A13.
Nicholas Menato, 29 anni, residente in piazza Martiri della Libertà in centro a San Pietro Viminario, agente di commercio per una ditta di Selvazzano che opera nel settore del trattamento dell’aria, mentre stava rincasando da una gita in moto il compagnia della fidanzata e del cognato (viaggiavano ognuno su una moto), ha perso il controllo della sua Ducati vecchio modello ed è stato sbattuto contro il guard-rail dal mezzo sotto gli occhi della fidanzata.
La ragazza, Samantha Tramontan, anch’ella ventinovenne, lo seguiva a distanza di qualche decina di metri. Il cognato che lo precedeva non si sarebbe accorto di nulla.
L’incidente è avvenuto tra la fine di via San Pietro Viminario e l’inizio di via Granze, in una semicurva dove la strada è piuttosto stretta e dove sono successi altri sinistri. In quel punto anni fa ha perso la vita un automobilista del posto. La dinamica del mortale è al vaglio dei carabinieri delle stazioni di Monselice e di Tribano.
Si tratterebbe quasi certamente di una fuoriuscita di strada autonoma del ventinovenne centauro che conosceva quel tratto di strada come le proprie tasche, perché lo percorreva sia per andare che per tornare dal lavoro. Sul posto non ci sono tracce di frenata, sull’erba sono rimasti solo i segni della caduta e qualche pezzo della scocca della Ducati che gli amici sotto un sole cocente hanno provveduto a raccogliere nel primo pomeriggio. Questo porta a pensare che il centauro, che aveva una passione smisurata per la moto e la condivideva con la fidanzata, sia stato colpito da un malore.
I carabinieri hanno messo sotto sequestro la Ducati e hanno sentito sia la giovane che il cognato. Quello che è certo è che anche ieri mattina com’era solito fare, il terzetto era partito dal centro si San Pietro Viminario per quella che doveva essere una spensierata gita domenicale nella zona di Monselice e dei Colli Euganei. Un’escursione che purtroppo è finita in tragedia.
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