PADOVA. È possibile con l’acqua ridisegnare il territorio in risposta ai cambiamenti climatici? A quanto pare non solo è possibile, ma è diventata una scelta necessaria e doverosa, da non procrastinare ulteriormente.
Lunghi periodi di siccità, alternati a violente precipitazioni concentrate in brevi periodi, sono scenari troppo di attualità per non cercare soluzioni e risposte nuove. La tematica è stata al centro del convegno di ieri nell’auditorium dell’Orto Botanico, promosso dal Consorzio di bonifica Bacchiglione in collaborazione con l’Università e Anbi Veneto.