La mamma veneta che non si arrende: «Tutti insieme per aiutare i figli»
“Tutti per Giacomo”, un libro di solidarietà scritto dalla mamma che vuole battere l’Adhd. L’appello di Simonetta Duregon di Loreggia: «È una disabilità invisibile, solo con l’aiuto degli altri si può superare»
Francesco Zuanon
Simonetta Duregon con il figlio Giacomo e il marito Paolo Villani
LOREGGIA. Mamma Simonetta, per amore del suo Giacomo, scrive un libro per infondere coraggio a tante famiglie nell’affrontare il disturbo dell’Adhd e per dare fiducia: uniti si scalano le montagne più difficili.
«Il libro si intitola “Tutti per Giacomo”, edizioni Biblos, ed è nato dalla volontà di raccogliere, come in un diario, momenti di vita quotidiana di una famiglia come la nostra e come tante, io mio marito Paolo e nostro figlio Giacomo, messa alla prova da un’esperienza che si chiama Adhd, disturbo da deficit di attenzione ed iperattività» spiega Simonetta Duregon.
Giacomo, come chi ha questo disturbo, nella sua giornata è iperattivo, ha momenti di impulsività e disattenzione «e nei primi anni, ad esempio, fare i compiti insieme al pomeriggio era davvero un’impresa» ricorda la mamma. «Si tratta – aggiunge – di una “disabilità invisibile” perché spesso questi ragazzi sono brillanti, belli, gioiosi e con ottimi risultati scolastici e non ci si accorge, subito dall’esterno, di questo problema».
Suo figlio oggi frequenta la terza media all’istituto “Canova” di Loreggia e dalla prima elementare, «è fondamentale la diagnosi precoce», convive con l’Adhd «che è sempre più diffuso tra la popolazione scolastica» – aggiunge Duregon.
«Si parla di una percentuale tra il 3 ed il 5% ed è un disturbo con il quale si nasce e non sparisce crescendo. Serve quindi prendere consapevolezza e accettare la verità dell’imperfezione che impone cambiamenti e prospettive diverse da quello che due genitori si aspettano dal proprio figlio, magari rincorrendo il mito del “figlio perfetto a tutti i costi”».
Per questo, sottolinea Simonetta Duregon, «sono fondamentali gli incontri, le persone con le quali si condivide un cammino di relazioni nate dal desiderio di affrontare le difficoltà, accettando l’aiuto di qualcun altro».
Il libro è il racconto di una scalata, come riporta la copertina disegnata da Federica Perizzolo, affrontata in cordata, insieme a tante persone che si sorreggono ed aiutano a vicenda.
«Noi non vogliamo insegnare niente a nessuno ed io non mi sento una scrittrice – precisa Simonetta Duregon– ho voluto scrivere questo libro, con il contributo dei tanti insegnanti che hanno aiutato Giacomo, in particolare di Beatrice Canella, per far capire a tante mamme e famiglie che questa “diversità” non separa ma unisce. Ringrazio anche Biblos per la pubblicazione».
A settembre, Giacomo inizierà le superiori in un istituto tecnico, una nuova esperienza per lui e per la sua famiglia. “Tutti per Giacomo”, che si può ordinare sul sito di Biblos o su Amazon o trovare in libreria, è un regalo di Simonetta Duregon e suo marito Paolo Villani, ai genitori di tanti bambini e ragazzini con Adhd, per aiutarli a trovare le risposte alla domanda riportata nel libro: «Come posso fare per farvi capire quello che provo e quanto sia difficile per me fermarmi? Vorrei, ma non ci riesco proprio. Chiedo solo di fare quello che fanno gli altri, parlare e giocare con i miei compagni e non vorrei mai far loro del male».
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