CITTADELLA. «Non sono uno sceriffo che va in giro ad ammazzare i criminali». Massimo Zen non ha lo sguardo di chi rischia di trascorrere nove anni e mezzo in carcere. A tratti è rassegnato, a tratti battagliero. Mai impaurito.
Nonostante la guardia giurata di Cittadella sia stata condannata in primo e in secondo grado per omicidio volontario – per aver sparato a Manuel Major in fuga dopo quattro colpi nei bancomat il 22 aprile 2017 a Vedelago – non si sente un assassino.