SOLESINO. Un mazzo di fiori è stato posto mercoledì mattina in piazza a Galzignano dove si svolge il mercato settimanale, per ricordare il venditore ambulante Massimo “Moreno” Bertazzo, morto a 66 anni martedì nella sua casa di Solesino.
Martedì, il commerciante era andato a caricare il camion di frutta e verdura per prepararsi al mercato galzignanese, ma non sentendosi bene era rientrato a casa. Vani sono stati i tentativi di rianimare lo sfortunato commerciante da parte dei soccorsi. Mercoledì è calata una cappa di mestizia sulla piazza del paese, perché i frequentatori del mercato hanno chiesto il motivo della presenza del mazzo floreale, venendo così a sapere dell’improvvisa morte di “Moreno”.
Molti sono rimasti sbigottiti e addolorati, perché il fruttivendolo era molto conosciuto. Il ricordo di Marcello Tresoldi, titolare della rosticceria mobile Da Marcello: «Moreno era un’istituzione, una persona affabile, molto disponibile e appassionato di calcio».
Da sempre attivo nel settore, pensionato, Moreno svolgeva da sempre l’attività di ambulante insieme alla moglie Nadia. Molto competente nella sua attività, prediligeva la qualità del prodotto e proprio per questo aveva un bel giro di clientela. Bertazzo vantava un passato da calciatore e allenatore. «La passione per il calcio ce l’aveva nel sangue» ricorda l’amico Lino Zampieri «Ha vinto un campionato di Terza Categoria alla guida del Lozzo e uno sulla panchina del Baraldo Solesino». L’ultimo saluto a Moreno verrà dato venerdì alle 16. Oltre alla consorte, il commerciante ha lasciato i figli Manuel e Pablito.Articoli rimanenti
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