PADOVA. Fratello e sorella sempre uniti, nella buona come nella cattiva sorte. Era stata Debora Sorgato ad assumersi ogni responsabilità per quanto riguarda la detenzione illegale di due pistole semiautomatiche e di una serie di munizioni, scagionando Freddy, condannato con lei a 30 anni di carcere (in via definitiva) per l’assassinio dell’impiegata di Albignasego Isabella Noventa. Lei aveva patteggiato un anno, lui è stato assolto lo scorso 3 febbraio.
Armi detenute illegalmente, le lettere spedite dal carcere alla sorella incastrano Freddy Sorgato: impugnata l’assoluzione

Il pm Falcone ricorre in appello contro il pronunciamento del tribunale sulla detenzione di due pistole e di munizioni. Debora si era assunta la responsabilità scagionando il fratello