VIGODARZERE.
Duecento quintali circa di rifiuti speciali non pericolosi sono stati scoperti a Vigodarzere in un deposito non autorizzato dalla Guardia di Finanza del Gruppo di Padova in violazione delle prescrizioni di legge in materia ambientale, tra cui scarti industriali e stampi in legno, in parte riutilizzati per varie finalità come la combustione.
Dopo aver delimitato l’intera area e catalogato i rifiuti potenzialmente inquinanti, tra cui un automezzo pesante in evidente stato di abbandono, il materiale è stato sequestrato, mentre il proprietario dell’area è stato denunciato alla Procura della Repubblica di Padova per attività di deposito e gestione di rifiuti non autorizzata.
L'imprenditore è stato segnalato ai preposti uffici della Provincia per l’accertamento e il
successivo recupero della cosiddetta “ecotassa”, ossia il tributo speciale previsto per il deposito in discarica di rifiuti solidi, da versare alla Regione Veneto, che si applica anche nei confronti di chi esercita attività di discarica abusiva o abbandona, scarica ed effettua deposito incontrollato di rifiuti.
Sono in corso infine gli accertamenti dell’eventuale contaminazione ambientale, con contestuale messa in sicurezza del sito attraverso operazioni di rimozione, recupero e smaltimento dei rifiuti, nonché di bonifica e ripristino dello stato dei luoghi.
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