CURTAROLO. Aveva bisogno di un prestito in tempi rapidi. E così li ha chiesti a una compaesana vicina di casa, esponente di una famiglia di imprenditori. Un grazie, l’arrivederci a «tra qualche giorno» e un assegno non trasferibile “Banca Desio” di 5 mila euro (pari all’importo ricevuto in contanti) consegnato in garanzia e firmato da lui.
Peccato che il titolo fosse collegato al conto di una società nella quale non aveva più potere di firma, i soldi non li abbia più restituiti e, all’epoca, fosse il sindaco in carica di Curtarolo.