PADOVA. Avevano litigato, come tante altre volte quando il “demone” dell’alcol trasformava il loro amore in un sentimento autodistruttivo. Lei se n’era andata, lui l’aveva avvertita: «Stavolta mi ammazzo». Due ore più tardi, Valentina Costa rientra nello stabile in via Giovanni da Verdara 31.La scena è agghiacciante: Michele Schiavon è impiccato sulla tromba delle scale come promesso due ore prima.
Fidanzati morti a Padova: Il litigio e la promessa: «Mi ammazzo»

Il suicidio confermato dall’autopsia. Valentina Costa è rientrata nello stabile dopo due ore: Michele Schiavon si era impiccato