PADOVA. «Ragazzini presi a pugni sul viso e sulla schiena; penne rubate, matite spezzate; bici vandalizzate e poi offese, dispetti e prese in giro fino alle lacrime. Questa non può essere una scuola». A parlare sono i genitori della media Giovanni Pascoli, in via Galileo Galilei.
Alcuni bambini sono finiti nel tritacarne del bullismo, quello che non conosce rispetto né educazione: «Al punto che uno studente di prima media non è mai tornato dopo le vacanze natalizie, perché è stato trasferito in un’altra scuola dai genitori.