ABANO TERME
Non fosse entrata in gioco la quarta ondata pandemica dalla seconda parte di novembre, chissà che risultati avrebbero ottenuto, in termini di presenze, gli albergatori di Abano e Montegrotto.
Sì, perché i dati diffusi da poco in merito al mese di ottobre 2021 parlano di numeri da capogiro per le Terme euganee. «Per la prima volta, da quando è scoppiata la pandemia ad Abano abbiamo superato le 200 mila presenze», esordisce il sindaco di Abano Federico Barbierato. «Per quanto riguarda gli arrivi nel mese di ottobre, Abano è a +59,8%, mentre Montegrotto è a +31,3%. Per quanto concerne invece le presenze Abano è a +69,5% e Montegrotto a +44,3%». Nello specifico Abano ha fatto segnare 208.578 presenze rispetto alle 98.665 dello stesso mese nel 2020. Montegrotto ha toccato quota 87.699, rispetto alle 42.602 dell’ottobre 2020.
I dati vedono fino ad ottobre un totale nel 2021 di 1. 015. 931 presenze rispetto alle 599. 339 del 2020 ad Abano, dove il saldo positivo parla di un +69, 51%. A Montegrotto il dato dice +44, 25%: 426. 349 presenze rispetto alle 296. 941 del 2020. Positivo pure il confronto fatto sugli arrivi dove Abano è arrivata ad ottobre 2021 a 297.263 arrivi, rispetto ai 186.024 del 2020 (+59,8%). Montegrotto ha fatto registrare 128.345 arrivi fino ad ottobre 2021 a fronte dei 97.726 del 2020 (+31, 3%).
«Sono dati confortanti» prosegue Barbierato «Segno che fino ad ottobre le Terme avevano dato chiari segnali di ripresa e, anzi, i dati registrati sono di appena qualche migliaio di presenze poco distanti da quelli del 2019, praticamente uguali. Il territorio ha risposto bene e continua ad essere attrattivo. Peccato poi ci sia stata una recrudescenza del virus, perché avremmo fatto anche un Natale a mille».
La fiducia nelle parole del sindaco non manca: «Confidiamo che la curva dei contagi ora inizi a scendere e che si possa svolgere una Pasqua il più possibile normale», dice Barbierato. «Dopo aver perso le ultime due pasque, a causa di lockdown e zona rossa, quella di quest’anno dovrebbe essere la Pasqua della rinascita. E alle Terme è da sempre un periodo importante, che porta moltissimi turisti e che segna l’avvio della stagione turistica».
L’amministrazione comunale nel frattempo è pronta a fare la sua parte. «Abbiamo deciso di investire su campagne promozionali sia per il mercato italiano, che all’estero. Proprio su quest’ultimo fronte è nostra intenzione andare a pigiare sull’acceleratore, per riportare, quando il Covid lo consentirà, turisti tedeschi, francesi, svizzeri e austriaci alle nostre terme. Senza dimenticarci i russi, che non vediamo ormai da due anni, e che speriamo di poter riaccogliere presto nei nostri hotel e nella nostra città». ––
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