PADOVA. Millecinquecento mail non lette, legate a contatti scolastici. È l’impressionante mole di comunicazioni e, di conseguenza, di situazioni da dirimere, di fronte alla quale si è trovato davanti martedì mattina il Servizio di Igiene e sanità pubblica dell’Usl Euganea. Cartina al tornasole dell’infuriare della tempesta dei contagi all’interno delle aule scolastiche. Un intrecciarsi di segnalazioni di positività, dubbi da risolvere, richieste di tamponi, davanti a cui le Usl tutte, non solo quella padovana, hanno da tempo alzato bandiera bianca.
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