Blitz notturno al parco Meridiana di Teolo: altri libri bruciati, niente droga
I carabinieri hanno bloccato l’area e controllato 20 ragazzi. Il sindaco: «Serve l’aiuto delle famiglie»
Gianni Biasetto
TEOLO. Continuano i controlli notturni dei carabinieri, anche con l’utilizzo delle unità cinofile, nel parco “Meridiana” di Bresseo di Teolo ultimamente oggetto di ripetuti atti di vandalismo, si presume da parte di un gruppo di minorenni del posto e da altri che arrivano anche dai vicini comuni di Cervarese e Torreglia. Dopo l’intervento di venerdì della scorsa settimana, quando i militari dell’Arma hanno segnalato alla Prefettura come consumatori abituali di sostanze stupefacenti cinque 5 giovani trovati in possesso di 7, 1 grammi di marijuana, martedì notte tutte le uscite dell’area attrezzata a ridosso della chiesa di Bresseo sono state bloccate da 5 pattuglie del Radiomobile di Abano Terme coordinate dal capitano Luigi Troiano.
IL BLITZ
A mezzanotte all’interno del parco c’erano venti ragazzi di età compresa tra i 14 e i 16 anni che sono stati tutti identificati. In questa occasione non è stata trovata alcuna sostanza stupefacente. I controlli notturni delle forze di polizia nel parco “Meridiana” di Bresseo negli ultimi giorni sono stati intensificati, su richiesta del sindaco di Teolo, Moreno Valdisolo, dopo il deplorevole episodio teppistico di una settimana fa, quando ignoti hanno dato fuoco ai libri contenuti nella casetta di legno che il comune di Teolo ha installato alcuni anni fa per il “bookcrossing”, lo scambio di libri causale.«È dall’inizio dell’estate che la sera si radunano gruppetti di ragazzi che fanno baccano e bestemmiano senza tenere conto che la gente ad una certa ora desidera riposare e che a poche decine di metri c’è la chiesa», evidenzia un residente.

IL SINDACO
“Mi risulta che nonostante la forte presenza nelle ore serali e notturne di forze di polizia in quell’area, alcune anche in borghese, gli episodi di vandalismo continuino», afferma il sindaco Valdisolo.
«Le pagine bruciate trovate nelle ultime ore in un’aiuola del parco non sono le stesse dell’attacco vandalico di una settimana fa e questo mi preoccupa. Bruciare dei libri lo ritengo un gesto molto grave, uno sfregio alla cultura soprattutto se a compierlo sono dei giovani. È una situazione che deve essere risolta, mi risulta che i carabinieri stanno vagliando i filmati delle telecamere di sorveglianza per risalire ai responsabili di quello sfregio». Ma trattandosi di ragazzi, di minorenni, non si può ridurre il tutto a una questione di ordine pubblico.
APPELLO AI GENITORI
Valdisolo è convinto che il problema del parco Meridiana, dove in passato ci sono stati altri episodi di vandalismo (vedi la bandiera strappata dal pennone di un monumento) si risolva con la collaborazione delle famiglie.
«Invito i genitori di questi ragazzi di controllare cosa fanno e dove vanno quando escono di casa la sera», aggiunge il Sindaco. «Se il ragazzo torna all’una di notte è giusto che la famiglia sappia dov’è stato fino a quell’ora. Se i genitori dei minorenni che compongono la baby-gang che imperversa nel parco ci danno una mano sono certo che episodi come quelli accaduti recentemente non succederanno più. Lo dico per il bene dei ragazzi che hanno la stessa età di mio figlio e che hanno tutta una vita davanti». ––
Gianni Biasetto
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