Gal patavino, coinvolti 44 paesi nella promozione turistica
Da sabato 4 settembre riprendono le iniziative per residenti, studenti e operatori Alla scoperta dei tesori nascosti nella Bassa e sui Colli con visite guidate gratuite
Giada Zandonà
MONSELICE
La promozione turistica del progetto del Gal (Gruppo di azione locale) patavino #daiColliall’Adige, riparte coinvolgendo 44 Comuni dell’area tra i Colli Euganei e la Bassa Padovana. Da sabato 4 settembre riprende il programma di iniziative gratuite a disposizione del pubblico, delle scuole e degli operatori turistici che vogliono scoprire i tesori nascosti di un’area protagonista della storia fin dalle sue origini. Si tratta di dieci percorsi guidati per riscoprire i tesori del territorio di quasi tutti i comuni della Bassa, con l’esclusione di Solesino e dei Comuni dei Colli.
Dopo le difficoltà del Covid 19 con tutte le precauzioni previste dai protocolli sanitari del periodo, riparte l’attività del nuovo sistema di promozione del turismo rurale, grazie al rifinanziamento, che ha dato modo di proporre al pubblico, alle scuole e ai giovani la valorizzazione e la scoperta di quell’area che, appunto, va dai Colli all’Adige. Infatti la promozione del turismo parte proprio dalle scuole con “Pechéte” che coinvolge gli studenti degli istituti del territorio in tre differenti percorsi, articolati in una serie di momenti di informazione e conoscenza in aula a cura di esperti del settore e di uscite sul campo.
Tornano anche con una formula ancora più accattivante, i percorsi degli educational tour dedicati agli operatori del settore, come pure si riattiva il servizio Video Service che coinvolge giovani under 35, aspiranti registi, artisti, operatori, studenti, appassionati di cinema. A loro viene offerta l’occasione di partecipare con il regista Marco Segato a un laboratorio che porterà alla produzione di video postcards.
Da sabato prossimo riprende anche il programma della Banca Ore delle guide turistiche che accolgono i visitatori con il sistema di prenotazione on line creato appositamente per il territorio. Questa edizione vede un corposo investimento negli aspetti innovativi e tecnologici. «Il web team che lavorerà al fianco delle altre strutture operative creerà la possibilità di virtual tour dei 44 comuni, con l’uso dell’interattività e dell’esperienza immersiva del web», spiega il direttore del Gal Patavino Giusy Botti.
Saranno 10 a settembre i percorsi tra antiche abbazie e itinerari naturalistici, tra chiese e castelli, affreschi e misteri della geologia, 4 invece le differenti tipologie di percorsi tematici che offrono al pubblico la possibilità di scoprire da una prospettiva inedita il territorio: “Before Venice”, “Bike and wild”, “Antiche vie della fede” e “Passaggi rurali”. Il progetto si inserisce nell’ambito del programma di sviluppo locale 2014-2020 del GAL Patavino, sostenuto dal Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo. —
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