In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Salgono i contagi con nuovi focolai Loreggia e Solesino da zona rossa

Solo 11 i comuni senza nuove infezioni tra il 16 e il 22 agosto Padova con 136 casi mantiene un’incidenza ancora bassa

Elena Livieri
2 minuti di lettura

padova

Il Covid 19 pianta le prime bandierine rosse dopo mesi in provincia di Padova: la scorsa settimana, infatti, il comune di Loreggia ha superato, e abbondantemente, la soglia limite di incidenza dei nuovi casi di contagio fissata a 250 ogni 100 mila abitanti. Con 24 infezioni registrate fra i suoi residenti, il comune dell’Alta ha chiuso il monitoraggio settimanale con un’incidenza di 316.08. E non è solo. Perché anche Solesino, che si trova invece nella Bassa Padovana, ha oltrepassato il limite, con un incidenza pari a 261,70. Altre tre comuni sono pericolosamente vicini al semaforo rosso, con i contagi che stanno aumentando soprattutto nel distretto Padova Sud.



Solo undici comuni padovani non hanno avuto nuovi contagi da Covid 19 nella settimana fra il 16 e il 22 agosto: sono l’esatta metà di quelli che erano riusciti a mantenersi Covid free la settimana precedente. Segnale evidente che conferma un tratto peculiare del coronavirus, ovvero la velocità di propagazione dei contagi. Agna, Bagnoli, Barbona, Candiana, Casale di Scodosia, Castelbaldo, Granze, Masi, Piacenza d’Adige, Sant’Urbano e Tribano.



Due i Comuni per cui scatta l’allarme: Loreggia ha registrato 24 nuovi contagi in sette giorni con un’incidenza di 316,08 ogni 100 mila abitanti, mentre Solesino ha avuto 18 casi, con un’incidenza di 261,70. Ma sul filo del rasoio viaggiano altri tre comuni: Vescovana con un’incidenza pari a 227,66 (4 casi), Stanghella con 219,41 (9 casi) e Ospedaletto Euganeo con un’incidenza di 214,86 (12 casi). Se il focolaio più esteso è quindi localizzato nell’Alta - a Loreggia - è nella Bassa Padovana che sembra stia espandendosi maggiormente il Covid dove l’incremento dei contagi si diffonde a macchia di leopardo. Altri nove Comuni hanno un’incidenza che supera i 150 casi ogni 100 mila abitanti e per questo sorvegliati speciali nel prossimo monitoraggio. Fra questi Camposampiero, Villanova di Camposampiero, Veggiano, Tombolo, Sant’Elena, Merlara, Massanzago, Codevigo e Carceri.



Tra i Comuni più grandi la situazione è diversificata: la città di Padova con 137 casi ha un’incidenza di 65,21, appena più alta, a 70,61, quella di Abano Terme (14 casi). Quadro più complesso a Vigonza dove l’incidenza è di 113,39, a Este con 111,31 e ad Albignasego con 96,62. Tinte più chiare per il quadro di Piove di Sacco, dove l’incidenza è di 35,05 (7 casi), a Cittadella di 29,91 (6 casi) e a Selvazzano di 26,08 (6 casi).



Complessivamente tra il 16 e il 22 agosto in provincia di Padova sono stati 722 i nuovi contagi da Covid 19 rilevati, con una incidenza media di 77,53 casi tenuto conto della popolazione totale che è di 931.262 persone. Sul fronte dei Distretti, quello con l’incidenza più alta è il Terme-Colli che con 111 contagi supera di poco l’incidenza di 94, Padova Sud è a 82, l’Alta Padovana a 81, Padova e Piovese a 66. Nonostante una situazione sicuramente peggiorata rispetto al precedente monitoraggio, quella della provincia di Padova non è fra le più gravi in Veneto. L’incidenza dei contagi è più alta nel territorio del Polesine, nel Veneziano e nel territorio dell’Usl del Veneto Orientale. —



I commenti dei lettori