ESTE. L’ultima sfida alla vita di Francesco Ragona è un traliccio della media tensione alto venti metri. Una scalata anestetizzata da una bottiglia di vino, cadenzata solo dagli inviti disperati a desistere della compagna e terminata nel fuoco e nel fumo della folgorazione. «Cos’è successo? È successo che Francesco è andato oltre», sono le parole - parole che valgono molto più della descrizione di un fatto - dell’unica persona che ha assistito a quella folle ultima provocazione alla vita.
Morto folgorato a Este, la testimonianza choc dell’amica: «Ho gridato a Francesco di fermarsi»

Katia Cibin ha tentato di bloccarlo mentre si arrampicava sul traliccio alto venti metri. Ragona, 32 anni, lavorava come operaio