Invita i suoi cittadini a vaccinarsi, minacciato il sindaco di Saonara
Stefan diffonde volantini per sensibilizzare i cittadini alla profilassi. Travolto da insulti via mail e Fb
Patrizia Rossetti
Walter Stefan con il cartello in cui invita la popolazione del suo comune a vaccinarsi
SAONARA. Due mail dal contenuto aggressivo e inquietante sono state inviate al sindaco di Saonara Walter Stefan a pochi giorni di distanza dalla diffusione in paese di un volantino nel quale il primo cittadino rivela il numero di saonaresi sopra i 12 anni non vaccinati contro il Covid, rivolgendo un pressante appello alla vaccinazione in nome della libertà, della solidarietà e del bene comune.
Su circa 10.500 abitanti di Saonara, 9.374 hanno più di 12 anni e quindi possono vaccinarsi; al 15 luglio, secondo i dati diffusi dall’Usl Euganea, i saonaresi vaccinati erano 6.563, i prenotati 347 e i non vaccinati e non prenotati 2.464: questo il numero evidenziato dal sindaco nel suo appello.
Affisso in municipio e in diversi negozi e luoghi pubblici, e inoltre condiviso nel sito internet del Comune, su WhatsApp e in diverse pagine Facebook, il volantino ha scatenato le reazioni dei no vax e degli scettici sul vaccino: prima commenti molto critici sui social e poi le due mail piene di accuse, arrivate entrambe nella casella di posta istituzionale di Walter Stefan.
«Vengo accusato di terrorizzare la gente e di essere insensibile alla salute dei miei cittadini, persino di portarli a morte; si evoca addirittura il nazismo» racconta il sindaco, «mi si intima di vergognarmi e di dimettermi, oltre a preannunciare l’invio di molte altre e-mail dello stesso tenore. Ma non è tutto: una di queste mail contiene frasi secondo me di velata minaccia, che non posso accettare. Voglio reagire con i mezzi che riterrò opportuni e che la legge mi mette a disposizione».

Walter Stefan mentre appende uno dei cartelli d'invito alla vaccinazione
In ogni caso Stefan non si dice molto allarmato dalle comunicazioni ostili, quanto dall’aumento repentino dei contagi e degli isolamenti a Saonara in soli cinque giorni. «Sabato 17 luglio Saonara era “Covid free”, ovvero non avevamo nessun contagio e nessun isolamento» continua Stefan, «oggi devo contare 13 nuovi contagi e 30 persone in isolamento. Dato ancora più preoccupante, dei contagiati ben 11 hanno un’età compresa tra i 17 e i 25 anni, e solo due si avvicinano ai cinquant’anni. Ecco un’ulteriore prova, nel caso ce ne fosse ancora bisogno, di come il contagio abbia accelerato la sua corsa e di come il virus abbia cominciato a circolare fortemente nei giovani: ciò impensierisce non poco».
« Ammettiamo pure che fra questi 2.464 cittadini ancora non vaccinati alcuni non possano immunizzarsi per motivi di salute, e altri siano guariti dal Covid: ma anche se arrivassimo a 2duemila persone non vaccinate, sarebbero secondo me comunque troppe. La pandemia non è finita» ricorda il sindaco, «e di fronte a tutto ciò ritengo inaccettabile il clima di intimidazione creato da alcuni che negano la realtà dei fatti».
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