ARZEGRANDE. Non possono entrare nella casa di proprietà del padre 88enne con deficit cognitivi in seguito a un ictus, ricoverato dal maggio scorso in un ospizio perché non più autosufficiente.
Il motivo? La casa, situata ad Arzergrande in via Umberto I° 106, è occupata da una famiglia venezuelana (padre, madre e tre figli piccoli) che, nel gennaio scorso, aveva sottoscritto con l’anziano un contratto di comodato.