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Il protocollo d’intesa soddisfa il sindaco

g.z.
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VIGHIZZOLO D’ESTE

«Il protocollo d’intesa sottoscritto da 7 Comuni è il segno di un disagio condiviso, una problematica percepita non soltanto dal Comune di Vighizzolo ma da tutto il territorio circostante», spiega il sindaco Ylenia Belluco dopo la firma condivisa del documento d’intesa per tentare di opporsi all’ampliamento della discarica di Sant’Urbano approvato dalla Regione. «Esprimo i miei più sentiti ringraziamenti ai comuni di Barbona, Badia Polesine, Lendinara, Lusia, Piacenza d’Adige, Vescovana e Villa Estense», continua Belluco. «Il nostro è un territorio sfruttato e penalizzato da anni, sia dal punto di vista ambientale che sanitario. Uno dei doveri più importanti di un sindaco è quello di tutelare la salute dei cittadini». La giunta Belluco sta portando avanti un ricorso straordinario al capo dello Stato per chiedere di fermare l’arrivo di un ulteriore milione di metri cubi di rifiuti nella discarica tattica regionale gestita da Gea, che prevede un innalzamento di oltre 3 metri della copertura e un fine vita della discarica prorogato al 2029. «Il mio pensiero non va soltanto ai miei cittadini, ma agli abitanti di tutta la zona, compresi quelli di Sant’Urbano». Il sindaco auspica che questa azione condivisa dai 7 Comuni venga presa in considerazione: «Si tratta di un segno tangibile di malcontento e malessere che si protrae da troppo tempo. Non esistono paesi e cittadini di serie A e di serie B». —



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