SANTA GIUSTINA IN COLLE

Svegliati in piena notte dal fascio di luce di una pila: erano i ladri che frugavano alla ricerca di preziosi e denaro. Tanta paura ieri notte per Lino Verzotto e la moglie Mara Paccagnella, che abitano in via don Giuseppe Lago. Erano le 4.10 quando Verzotto ha notato una luce vicino al comodino della moglie e ha pensato che fosse quella del telefonino di lei. Ma poi la luce si è spostata e ha capito che in camera c’erano i ladri.

L’incubo

Così ha fatto un respiro profondo e ha cominciato a gridare. «Mi sono svegliata di soprassalto e la luce era già sulle scale» racconta Mara Paccagnella «mi sono messa a urlare anch’io e quelli sono scappati. Penso fossero in due dal “lavoro” che hanno fatto sia al piano terra che nelle camere. Per entrare hanno sollevato la tapparella di una finestra, l’hanno bloccata e hanno praticato un foro nell’infisso. Poi hanno smontato la maniglia della porta che conduce al piano superiore che chiudo sempre a chiave. La preoccupazione maggiore è stata per mio marito che è cardiopatico». La coppia ha chiamato il 112 e una pattuglia è arrivata prontamente sul posto. «Nel frattempo ci siamo accorti di una finestra spalancata nell’abitazione del nostro vicino, Roberto Verzotto» continua Paccagnella «così abbiamo cominciato a telefonare per avvisarlo ma non rispondeva». Finalmente, dopo varie scampanellate, Roberto Verzotto si è svegliato e si è trovato davanti i carabinieri. Solo allora si è accorto che i ladri avevano “visitato” anche lui e gli avevano pure rotto la serratura del portone. «Li abbiamo avuti in camera e non abbiamo sentito proprio niente» afferma Roberto Verzotto. Nella casa di quest’ultimo i ladri hanno rubato denaro e alcuni preziosi fra cui tre anelli e un braccialetto; da Lino Verzotto 500 euro e la borsetta di Mara Paccagnella con tutti i documenti e il bancomat.

altri colpi

Altri due furti sono stati messi a segno in via Cavin del Do a Villanova di Camposampiero, vittime due fratelli che abitano vicino. Da E. O. i predoni hanno forato la porta con il trapano e hanno rubato oggetti di poco conto e generi alimentari che hanno consumato tra i campi dietro casa. Da G. O. , forse gli stessi predoni, denaro e degli orecchini. In una terza abitazione i ladri sono stati messi in fuga dalla famiglia, svegliata dall’abbaiare del cane: avevano già fatto il foro su una finestra. Ladri in azione da qualche sera anche a Piombino Dese, tanto che il sindaco Cesare Mason ha messo in guardia i concittadini a non lasciare aperte porte e finestre, soprattutto quelle che si affacciano sui terrazzini. Una decina le razzie in via Palù, via Fontanelle e via Piave, tra le 20 e le 21. Furti pure sulle auto lasciate nei parcheggi: i ladri usano un disturbatore di frequenze che interferisce sui telecomandi impedendo la chiusura delle portiere. —