Si è spento a 73 anni Sergio “Cain”: aveva fondato Radio Studio Uno
Il Covid si porta via un pezzo di storia di Grantorto, il titolare dell’omonima officina meccanica di moto e cicli, oltre che indimenticato disk jockey del liscio
paola pilotto
GRANTORTO (PADOVA). Il Covid-19 si porta via un pezzo di storia di Grantorto. Nel giorno di Pasqua se n’è andato Sergio Tracanzan, per tutti “Sergio Cain”, 73 anni, titolare dell’omonima officina meccanica di moto e cicli. Uno degli ultimi della zona che ancora riparava bici e moto e che ha visto passare nel suo centralissimo negozio di via Garibaldi intere generazioni di giovani.
Il contagio e il ricovero
Era rimasto positivo al Coronavirus all’inizio del mese scorso, accusando subito febbre alta e, anche se cercava di non darlo a vedere ai familiari, dopo qualche giorno si è reso necessario il ricovero perché la saturazione era troppo bassa.
«È entrato in ospedale l’11 marzo» racconta affranto il figlio Emanuele «ed è subito stato trasferito a Schiavonia, dove l’indomani è stato intubato. È sempre rimasto in condizioni serie ma stazionarie: speravamo potesse farcela. Il giorno di Pasqua ho accompagnato mamma, negativizzata, alla messa e durante la celebrazione ho ricevuto la telefonata dall’ospedale che mai avrei voluto ricevere. Papà era peggiorato e nel giro di un paio d’ore il suo cuore aveva cessato di battere. Non c’è stato proprio nulla da fare: questo maledetto virus non gli ha dato scampo».
Continua il figlio: «Per la data del funerale attendiamo qualche giorno, dopo che verrà dimesso mio fratello Valerio, anche lui in ospedale per il Covid, fortunatamente in via di guarigione». Visto che Tracanzan era molto conosciuto, le esequie verranno trasmesse in diretta Facebook in modo da poter partecipare anche da casa, evitando pericolosi assembramenti.
Fondatore di Radio Studio Uno
La notizia della sua scomparsa ha scosso l’intero paese, dove l’uomo era amato e stimato da tutti. Oltre che per la sua attività di riparazione cicli e moto, Tracanzan è ricordato nel mondo associativo locale, in particolare quello sportivo del ciclismo e del calcio. A fine anni Settanta era stato fra i fondatori di Radio Studio Uno, che andava alla grande in paese.
Il suo nome era legato ad una trasmissione di successo di ballo liscio ascoltata da tutti e ricordata anche nel libro storico-fotografico realizzato dal Comune. Appassionato di liscio, animava matrimoni e feste facendo ballare tutti. «Era una persona socievole e allegra» ricorda il sindaco Luciano Gavin «che metteva il buonumore a tutti. Siamo tutti profondamente addolorati della sua scomparsa e ci uniamo ad cordoglio della moglie Antonia e dei figli Valerio ed Emanuele. Purtroppo la curva dei contagi stenta a calare: siamo fermi a 42 ed è un dato che non ci rassicura».
Sono decine e decine le testimonianze si affetto e solidarietà che stanno giungendo alla famiglia Tracanzan anche dalla pagina Facebook “sei di Grantorto se”: «Ciao Sergio» ha scritto l’amministratore Mirco Peron «Con te se ne va un pezzo della storia recente del nostro paese: dal dj della musica “in Brenta” (in feste che non torneranno più) e della “nostra” radio del paese, all’indimenticabile meccanico delle biciclette. Fai buon viaggio. Ci mancherà il tuo simpatico baffetto». —
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