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Gianni era ex guardia venatoria Roberto aveva lavorato in Arpav

giusy andreoli cristina salvato
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VIGODARZERE

Aveva timore del Covid ed era stato particolarmente attento, uscendo di rado da casa, salendo solo a trovare l’anziana mamma che, centenaria, abita al piano superiore: purtroppo il virus è entrato prepotentemente nell’abitazione di Gianni Lorenzato, 72 anni, di Vigodarzere. L’uomo è spirato ieri all’alba all’ospedale di Schiavonia, dove era ricoverato da una settimana. Ad accrescere la tragedia in casa Lorenzato c’è la preoccupazione per il fratello Giorgio e per la mamma Maria, ricoverati entrambi a Camposampiero. «È un dolore indescrivibile» racconta affranta la sorella Lorena «per l’impossibilità di poterlo salutare, per la preoccupazione per la mamma e per mio fratello Giorgio. È da un anno che siamo molto attenti tutti, per tutelare la nostra salute e quella della mamma, che tra pochi mesi compirà 101 anni». Gianni Lorenzato, che era stato guardia venatoria per la Provincia, lascia la moglie Mimoza e le figlie: il funerale sarà celebrato sabato alle 10 nella chiesa di Vigodarzere. Il Covid-19 si è portato via martedì anche l’agricoltore Angelo Liviero. Aveva 84 anni e abitava a San Michele delle Badesse con i figli Matteo ed Evaristo. Mercoledì scorso è stato ricoverato a Camposampiero. «Papà era una persona buona e generosa, ha aiutato tante persone che avevano bisogno», afferma il figlio Matteo. Lutto pure a Villanova di Camposampiero per la morte di Roberto Regazzo. Aveva 70 anni e soffriva di altre importanti patologie che si sono aggravate con il virus. È spirato la settimana scorsa e il funerale è stato celebrato sabato nella chiesa dell’Arcella, dove aveva vissuto per tanti anni. Alle esequie di Regazzo, che lascia la moglie Antonia e la figlia Marta, hanno partecipato alcuni ex colleghi dell’Arpav, l’agenzia regionale dove Regazzo aveva lavorato per tanti anni e dove viene ricordato per essersi distinto per la sua competenza e professionalità. —

giusy andreoli

cristina salvato

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