Variante inglese in 4 scuole, alunni a casa
Dad al 100 per cento al liceo Caro di Cittadella, all’asilo di Villa del Conte e all’elementare e centro d’infanzia di Campagnalta
silvia bergamin nicola cesaro
san martino di lupari
La “variante inglese” fa sospendere la didattica in presenza in quattro scuole dell’Alta padovana. Ieri sera i sindaci di San Martino di Lupari, Villa del Conte e Cittadella - su indicazione dell’Usl 6 Euganea - hanno firmato l’ordinanza di stop alle lezioni in quattro istituti scolastici.
IL CLUSTER
La sospensione delle lezioni arriva dopo la conferma di alcune positività alla variante Voc 202012/01 del Covid-19, la cosiddetta “variante inglese”, tra la popolazione scolastica dell’Alta. Quattro le scuole interessate dai provvedimenti: la scuola dell’infanzia Campagnalta e la primaria Nazario Sauro di San Martino di Lupari, quella dell’infanzia Almarosa Rech di Villa del Conte e il liceo statale Tito Lucrezio Caro di Cittadella. Il focolaio pare essere nato in una delle due scuole di San Martino di Lupari: nella stessa classe della primaria (107 iscritti totali) sono stati rilevate ben dodici positività alla variante, con altri due bimbi contagiati in un’altra. Un altro bambino positivo (su 78) è stato registrato all’infanzia, mentre sono due le studentesse positive (in realtà da una decina di giorni) del liceo di Cittadella, istituto da 1.200 iscritti. Infine, all’Almarosa Rech - 105 iscritti totali - ci sarebbero stati altri 4-5 casi. La diffusione della “variante inglese” sembra legata ad un unico focolaio: alunni e studenti legati da parentela, che hanno portato il virus nei quattro istituti e probabilmente anche nelle rispettive famiglie.
I PROVVEDIMENTI
«In base alle indicazioni fornite dal Ministero della Salute e in ottemperanza a quanto disposto dalla Direzione Prevenzione della Regione Veneto», ha reso noto ieri sera l’Usl 6, «al fine di adottare un’azione tempestiva di contenimento e di risposta alla diffusione del virus, i sindaci dei Comuni di San Martino di Lupari, Villa del Conte e Cittadella sono stati invitati a sospendere l’attività scolastica in presenza e ad attivare la didattica digitale integrata nelle quattro scuole».
A Villa del Conte - 90 i bimbi dell’infanzia e 15 quelli del nido - ci si era mossi in realtà d’anticipo: sindaco e responsabile dell’istituto scolastico, di fronte ai numerosi casi acclarati, avevano già sospeso la didattica in presenza a partire da venerdì. I quattro provvedimenti interessano quasi 1.500 studenti.
il monitoraggio
La direzione generale dell’Usl 6, retta da lunedì da Paolo Fortuna, ha allertato i tre sindaci ma anche il presidente del Comitato dei sindaci dell’Alta: l’invito è stato quello di monitorare l’eventuale sviluppo del focolaio nel territorio. «L’Azienda socio-sanitaria, per il tramite del suo Dipartimento di Prevenzione, continua naturalmente ad assicurare l’attività di monitoraggio e tracciamento complessivo dei casi, in particolare nei Comuni interessati dalla “variante inglese”». —
silvia bergamin
nicola cesaro
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