CANDIANA. Rapine e furti in auto tra le province di Padova, Venezia e Rovigo: in carcere tre “sinti” e obbligo di dimora per un quarto, eseguiti tra Candiana e Cavarzere.
L’attività d’indagine è iniziata con una rapina commessa a Conche di Codevigo, nel Padovano, lo scorso 19 giugno, ai danni di una donna, scippata della borsetta e scaraventata a terra riportando feriri al volto mentre stava raggiungendo, a piedi, il luogo di lavoro.
I successivi accertamenti hanno consentito di individuare i soggetti responsabili della rapina. Sono state visionate le immagini delle telecamere di videosorveglianza e sono stati tenuti sotto controllo i tre sospettati.
L'attività d'indagine dei carabinieri di Piove di Sacco si è conclusa attribuendo ai tre la responsabilità della rapina e di 10 furti in auto commessi.
I risultati hanno portato all’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti dei due sinti indagati, accompagnata da un decreto di perquisizione domiciliare, eseguito a Candiana e Cavarzere .
David Curcio, ventunenne, è stato accompagnato nel carcere di Verona, mentre Naichel Millas, diciannovenne, è stato accompagnato in quello di Padova. Lo stesso provvedimento è stato emesso dal Tribunale dei Minorenni di Venezia a carico di un altro sinto, H.C. sedicenne all’ epoca dei fatti, tradotto ora nel arcere per minorenni di Treviso.
Al quarto sodale, F.D. un venticinquenne residente a Cavarzere è stato invece imposto al momento l’obbligo di dimora in quel Comune.