Tre lauree con 110 e lode in meno di tre mesi. Giulio Deangeli segna un altro record nazionale
Lo studente di Este, 25 anni, iscritto all’Ateneo di Pisa e alla Superiore Sant’Anna, è dottore in Medicina, Biotecnologie e Ingegneria biomedica
Nicola Cesaro
Este
In poco più di due mesi si è laureato in Medicina, in Biotecnologie e in Ingegneria. Sempre con il 110 e lode, e nel primo caso pure con la “dignità di stampa”. Giulio Deangeli, studente atestino di 25 anni iscritto all’Università di Pisa e alla Scuola Superiore Sant’Anna, ha infranto ogni record nazionale. Record che peraltro potrebbe durare per poco: a dicembre dovrebbero arrivare per il 25enne la magistrale in Biotecnologie e poco dopo il diploma d’eccellenza del Sant’Anna (di fatto un’altra laurea).
Quattro lauree in pochi mesi e la quinta in arrivo: il record di Giulio Deangeli
Il 20 luglio, dal salotto di casa, Giulio ha affrontato la discussione per la laurea in Medicina. 110 e lode. Il 23 settembre, la seconda discussione per Biotecnologie: altro 110 e lode. Ieri, 9 ottobre, il terzo capolavoro: laurea in Ingegneria biomedica e ancora massimo dei voti (partiva addirittura da 128/110).
«Arriverò presto a cinque: attendo l’appello per la magistrale di Biotecnologie e poi quello per il diploma d’eccellenza con il Sant’Anna», incalza la brillante mente atestina. La Scuola Superiore Sant’Anna rappresenta di fatto un’élite universitaria che accoglie un numero ristretto di studenti dell’Università di Pisa.
«In sei anni ho dato 150 esami, tutti chiusi con il 30», racconta Giulio, che da liceale si era anche laureato vicecampione mondiale alle Olimpiadi delle Neuroscienze e che a inizio anno ha ottenuto ben cinque borse di studio per il dottorato a Cambridge. Un altro record, probabilmente mondiale.
Le tre lauree in così poco tempo rappresentano un record italiano? «Se si considera il lasso di tempo in cui è maturato il tutto, credo proprio di sì» racconta orgoglioso Giulio «Lo dico per un semplice motivo: nelle università italiane non è consentito affrontare più un corso di laurea contemporaneamente, mentre a Pisa questo è concesso proprio per favorire un approccio multidisciplinare. Per questo mi sento di dire che le tre lauree in due mesi sono forse primato nazionale». In realtà il 25enne chiede di non parlare di record: «Non voglio battere alcuna statistica. Credo davvero nell’importanza dell’approccio multidisciplinare. Lo testimonia il fatto che ho lavorato a tre tesi sullo stesso argomento, le neuroscienze, cercando di affrontare il tema con prospettive e strumenti diversi».
Giulio Deangeli - papà veterinario e mamma docente di inglese (è svizzera, quindi il giovane ha doppio passaporto) - ha il grande sogno di dare un valido apporto allo studio delle malattie neurodegenerative.
A Cambridge, terminati gli ultimi percorsi, potrà dedicarsi alla ricerca a tempo pieno grazie a un dottorato di ricerca. Ma l’agenda di Giulio è davvero piena: giovedì prossimo terrà una conferenza ad Empoli, il giorno dopo sarà a Roma a ritirare il Premio Eccellenza Italiana (mai assegnato a un ragazzo di questa età) e poi dal 19 ottobre sarà tra i relatori di TEDx Grosseto.
Il tutto senza dimenticare il suo legame con Este (che peraltro sarà al centro del suo “talk” toscano): lo testimonia il fatto che ieri, a terza laurea in tasca, lo studente abbia voluto raggiungere il sindaco Roberta Gallana per annunciare il lieto evento. Con lui sono arrivati anche i genitori e l’immancabile nonna.
Ogni volta che può, inoltre, nella sua Este lo studente propone incontri scientifici e, recentemente, pure corsi di orientamento universitario per i ragazzi della cittadina. E guai a pensarlo tutto studio e solitudine: col suo sorriso contagioso, qualche giorno fa Giulio era tra gli ospiti dei “Soliti Ignoti”, trasmissione di Rai 1 condotta da Amadeus. —
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