PADOVA. Una quarta linea dell’inceneritore di San Lazzaro, in grado di sostituire e migliorare le prestazioni delle prime due. È questa l’intenzione di HerAmbiente, la società del gruppo Hera che gestisce il termovalorizzatore padovano.
Una decisione che consentirebbe di aumentare la funzionalità di un impianto che oggi brucia una quantità di rifiuti ampiamente al di sotto di quanto autorizzato dal piano regionale, soprattutto a causa dei continui “fermi impianto” delle prime due linee, cioè quelle più vecchie.