Bielorussia, fermato e rilasciato reporter padovano: «Arresto brutale, ma sto bene»
Claudio Locatelli, giornalista freelance, si presenta sui social come "giornalista combattente". In passato è stato impegnato anche in Siria
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PADOVA. "Sono stato brutalmente arrestato e dopo tre giorni senza cibo e poca acqua sono libero. Sto bene". Lo racconta in un video girato nell'ambasciata italiana a Minsk e postato su Facebook, Claudio Locatelli, il reporter italiano fermato mentre seguiva le proteste in Bielorussia. Era stato arrestato dalla polizia.
Locatelli è bergamasco ma padovano d’adozione: a Padova ha studiato e qui ha portato avanti numerose battaglie studentesche.
Liberato Locatelli, reporter fermato a Minsk: "Arresto brutale, tre giorni senza cibo e poca acqua"
"L'Italia ha fatto un gran lavoro", aggiunge il freelance riferendosi al suo rilascio e annunciando che riferirà i dettagli del suo arresto una volta rientrato in Italia.
Claudio Locatelli, giornalista feelance, che si presenta sui social come ""giornalista combattente", per anni è stato impegnato in Siria.
La Farnesina ha fatto sapere che Locatelli verrà rimpatriato con il primo volo disponibile.
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