Coronavirus, il sindaco di Padova: "Buoni spesa comunali alle famiglie in difficoltà"
L'annuncio di Giordani: "Pronti a emettere i voucher per consentire il sostentamento di chi si trova nel bisogno in seguito all'emergenza sanitaria"
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Giordani: "Buoni spesa disponibili in pochi giorni"
PADOVA. Il sindaco di Padova Sergio Giordani è pronto ad emettere “buoni comunali per la spesa” a favore delle famiglie e delle persone in assoluta difficolta per l’emergenza Covid-19. "Abbiamo lavorato con grande spirito di squadra per arrivare a trovare, nel più breve tempo possibile, la soluzione e le modalità per distribuire a chi ne ha assoluta e reale necessità i fondi per fare la spesa e garantire quindi i pasti a chi, per i più svariati motivi in questa grave crisi sanitaria, si è trovato senza liquidità nemmeno per mangiare".
"Premesso che a Padova abbiamo già consegnato centinaia di spese grazie alla campagna “Per Padova noi ci siamo” promossa dal Comune, dal Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova, dalla Diocesi di Padova e che a oggi vede impegnati oltre 800 volontari, sempre in coordinamento stretto con loro stiamo per far partire, speriamo già mercoledì, la fase 2", annuncia Giordani.
I buoni spesa
Verranno emessi buoni stampati e garantiti dal Comune di Padova per un controvalore equivalente al contributo giunto da Roma. Buoni dal taglio unico di 20 euro con cui, grazie alla collaborazione dei marchi della grande distribuzione organizzata nonché di Ascom e Confesercenti, sarà possibile fare la spesa dei generi di prima necessità in moltissimi punti vendita distribuiti in tutti i quartieri. Buoni emessi dal Comune evitano lungaggini burocratiche e commissioni legate ad acquisti che avvengono per motivi di necessità, emergenza e situazioni di seria difficoltà.
La durata
I buoni avranno scadenze precise scaglionate e in collaborazione con ditte specializzate e con il Comando Provinciale della Guardia di Finanza il Comune adotterà sistemi anti-contraffazione e truffe, fermo restando che il livello dei controlli sarà mantenuto elevato per tutto il periodo del loro utilizzo.

L'erogazione
Come verranno erogati i buoni? Funzionerà così: i cittadini del Comune di Padova in stato di grave necessità potranno chiamare il numero 049 2323009 centralino del progetto “Per Padova noi ci siamo” oppure mandare una mail a chiamacipure@comune.padova.it . Qui forniranno i loro dati e spiegheranno la loro situazione che dovrà rispettare determinati parametr.:
Chi ne ha diritto
Ecco i sei requisiti che danno diritto a ottenere dal Comune i buoni spesa:
1) non avere liquidità sufficiente nei conti correnti postali o bancari, propri e del proprio nucleo familiare per far fronte all’acquisto di beni alimentari di prima necessità, non avere titoli mobiliari o di Stato, obbligazioni, buoni fruttiferi, investimenti finanziari o similari;
2) versare nella seguente situazione lavorativa ( segue descrizione della situazione di tutto il nucleo);
3) non beneficiare di ammortizzatori sociali;
4) non essere titolare di pensione o di altre rendite economiche;
5) non essere beneficiario di Reddito di Cittadinanza, Reddito di Inclusione Attiva o di sostegni e contributi comunali;
6) non avere alcun altro componente della propria famiglia anagrafica che abbia presentato domanda di bonus spesa per emergenza Covid-19.
I controlli
A questo punto sarà verificata con i servizi anagrafici del Comune di Padova la composizione del nucleo familiare e assegnato al singolo o alla famiglia un numero di buoni stabilito secondo criteri predefiniti e tarato su un fabbisogno quindicinale. L’amministrazione confida molto sul buon senso e sulla responsabilità dei cittadini, ma ovviamente anche per evitare che siano distratti fondi a chi ne ha realmente bisogno si riserva controlli a campione e anche controlli successivi a fine emergenza.
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