Coronavirus, il sindaco Giordani: "Padova risponde a situazioni di indigenza"
«Padova era già avanti e per questo in collaborazione con un terzo settore straordinario e con attori sociali dal dinamismo insostituibile da settimane con il nostro coordinamento stiamo rispondendo alle situazioni di indigenza dentro questa gravissima crisi sanitaria»

PADOVA. «Padova era già avanti e per questo in collaborazione con un terzo settore straordinario e con attori sociali dal dinamismo insostituibile da settimane con il nostro coordinamento stiamo rispondendo alle situazioni di indigenza dentro questa gravissima crisi sanitaria»: lo dice il sindaco Sergio Giordani dopo l'incontro con i tecnici municipali per affrontare il nodo delle nuove risorse che dovrebbero giungere in città.
L'incontro è stato allargato ai referenti del Centro Servizio Volontariato provinciale di Padova e alla Diocesi che assieme al Comune dall'inizio dell'emergenza hanno promosso il progetto «Per Padova noi ci siamo». Al progetto hanno aderito oltre 700 volontari e decine di sigle, associazioni e enti economici che da settimane stanno operando in coordinamento con tutte le autorità per la distribuzione di spese e farmaci a domicilio alle persone più fragili.
Nelle ultime 72 ore sono stati raggiunti oltre 3500 over 74 soli a cui sono state distribuite presso il loro domicilio e con tutte le precauzioni 8000 barriere protettive, assieme al volantino con le informazioni sui servizi attivi. «Ora questo provvedimento del Governo ci dà risorse in più e abbiamo lavorato tutta la giornata per rispondere nella maniera migliore possibile - sottolinea -. Non deve restare indietro nessuno, non esiste che ci siano persone fragili o che non hanno i soldi nemmeno per un pacco di pasta, che restano nella disperazione».
Da subito è stato potenziato, col raddoppio degli operatori, il centralino attivo dall'inizio dell'emergenza, al quale ci si può rivolgere per segnalare le situazioni di estrema necessità: quindi in questa prima fase, che durerà alcuni giorni, le persone che si trovano in grave indigenza legata all'emergenza sanitaria possono chiamare il numero 049/2323009 o mandare una mail a chiamacipure comune.padova.it.
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