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A Padova. Scuole, bidelli al lavoro e lezioni on line nell'era del coronavirus

Rispetto alla settimana scorsa istituti aperti ma senza studenti. Ecco dove verrà sperimentata la didattica a distanza

Felice Paduano
2 minuti di lettura

Scuole chiuse ancora per un’altra settimana ma con differenze sostanziali rispetto alla settimana scorsa. A partire da stamattina nessuna scuola resterà totalmente chiusa. Rimangono sospese le lezioni, ma sono aperte le segreterie. Quindi dovranno andare a lavorare ugualmente i presidi, gli esponenti della segreteria, coordinati dal Dsga ed i collaboratori scolastici. Per tutta la settimana, in numerose scuole, saranno effettuate lezioni a distanza, su base volontaria dei docenti e su decisione del singolo dirigente dopo avere ascoltato il parere del collegio dei docenti.

Lezioni a distanza

Sono già numerose le scuole che hanno programmato le lezioni on line utilizzando il computer o gli smartphone con la finalità, naturalmente, di non lasciare gli studenti senza didattica per un’altra settimana. Le lezioni a distanza possono essere effettuate dalle segreterie oppure direttamente dalle case dei singoli docenti. Tra le scuole che hanno già deciso di avviare questa modalità innovativa ci sono il primo e l’undicesimo comprensivo, guidati, rispettivamente, dalla preside Giovanna Chiricosta e dalla collega Concetta Ferrara.

Ci sono anche tanti istituti superiori, come i licei scientifici Fermi, Curiel e Galilei, il liceo classico Concetto Marchesi, il Duca degli Abruzzi-San Benedetto da Norcia e l’istituto tecnico Pietro Scalcerle. Tantissimi i docenti che si sono resi disponibili dopo essere stati consultati telefonicamente dai rispettivi dirigenti. All’undicesimo comprensivo c’è già l’assenso del 70% degli insegnanti, così come al tecnico agrario Duca degli Abruzzi. Al liceo classico Tito Livio, invece, sarà il collegio dei docenti, guidato dal preside Rocco Bello, a decidere se mettere in pratica le lezioni a distanza oppure organizzare altre attività per gli studenti a casa.

Le scuole comunali

Anche le maestre delle dieci scuole materne comunali hanno programmato una serie di interventi telematici per venire incontro alle esigenze dei bambini. Attività che, in genere, visto che i genitori sono al lavoro, potranno raggiungere gli obiettivi prefissati solo con la collaborazione dei nonni o degli altri familiari. Le lezioni on line risulteranno molto importanti in modo particolare per i ragazzi portatori di handicap che, in genere, sono molto legati ai docenti di sostegno, dai quali non possono restare lontano due settimane.

Bidelli al lavoro

I bidelli che la settimana scorsa erano rimasti a casa, già da oggi dovranno provvedere, come da normativa vigente, alle pulizie tradizionali delle aule, dei corridoi e dei bagni. Un lavoro di routine che è tutto diverso dalla sanificazione che, di solito, viene effettuata con strumenti protettivi e con prodotti chimici utilizzati nelle disinfestazioni. Per il resto continuano ad essere adottate le stesse regole della settimana passata. Sospese le gite scolastiche sino al 15 marzo. Sospesi i campionati studenteschi e stop anche agli stage aziendali, organizzati soprattutto nelle scuole superiori. «Nonostante la diffusione del Covid–19 noi della scuola pubblica facciamo tutto il possibile per venire incontro alle richieste d’istruzione e di cultura che arrivano dalle famiglie – dice la preside Concetta Ferrara – Ringrazio personalmente tutti docenti che hanno dichiarato la massima disponibilità per la scuola a distanza». —


 

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