Da Tiffany a Bulgari un secolo di storia raccontato dagli argenti della famiglia Calegaro
S’inaugura a Praglia il museo della gioielleria e del vasellame. Uno spazio espositivo permanente aperto al pubblico e alle scuole
Gianni Biasetto
TEOLO. Uno spazio espositivo che racconta un secolo di storie di argento e argentieri sarà inaugurato oggi alle 10.30 nell’ala nobile dell’ottocentesca Villa Calegaro di Praglia di Teolo. Si tratta di una sorta di museo dedicato all’argento e alle sue molteplici forme espressive all’interno dell’area produttiva dell’azienda della famiglia Calegaro. Il percorso proposto al visitatore, oltre agli spazi dedicati ai reparti produttivi, presenta gioielleria, vasellame, posateria, oggettistica di design ma anche la storia della famiglia e dell’azienda fondata un secolo fa da Luigi Calegaro in un laboratorio all’ombra della Basilica del Santo a Padova.
IL PROGETTO
“1921 Spazio Calegaro 2021”, è un progetto realizzato nell’ambito del MACC (Manifattura, Commercio e Cultura), finanziato dalla Regione con i fondi FSE e coordinato dalla Fondazione Università Ca’ Foscari, che ha come responsabile scientifico il professor Fabrizio Panozzo. L’obiettivo è trasformare l’autenticità del territorio veneto e le sue eccellenze in esperienza turistica. Il “museo” a Villa Calegaro sarà permanente e aperto al pubblico e alle scuole.
LA MISSION
«Un secolo di storia è un punto fermo dal quale muoversi per ulteriori prospettive», afferma Pietro Calegaro che porta avanti l’azienda assieme al papà Francesco, alla mamma Graziella e al fratello Luca. «Le aspettative e le prospettive d’uso dello Spazio Calegaro sono quelle che il pubblico conosca meglio noi e il territorio».
LE SESSIONI
Spazio Calegaro, al piano terra della Villa, mette in bella mostra la produzione per grandi marchi del settore come Tiffany, Georg Jensen, Rolex, Maserati, Bulgari, Hermes, Riva, Alitalia. Collezioni realizzate anche grazie alla collaborazione con grandi designer: Massimo, Vignelli, Mario Bucellati, Marta Marzotto, Luca Nicoletto e Leo De Carlo. Viene riassunta la storia delle tre generazioni della famiglia Calegaro partendo da Luigi, che a cavallo tra il 1920 e il 1930 ha ottenuto dalla Camera di Commercio il marchio a garanzia della qualità “4PD”. Per passare alla seconda generazione, quella del figlio Francesco che su richiesta del papà Luigi nel 1963, all’età di 18 anni, ottiene la deroga del presidente della Repubblica per intraprendere rapporti con le banche e firmare i contratti. Infine la terza generazione, di Pietro e Luca. —
Gianni Biasetto
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