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Maxi investimento all’Arcella per un quartiere studentesco

Settanta appartamenti in 12 palazzine per 230 posti letto complessivi Operazione dei privati che piace alla giunta. Colasio: riqualificazione dell’area

Luca Preziusi
2 minuti di lettura

Dodici palazzine, 70 appartamenti e 230 posti letto. Sono tutte all’Arcella e sono le nuove case per studenti rigenerate grazie all’investimento di 2, 2 milioni di euro di “DoveVivo”, tra le più grandi co-living company italiane. La società ha acquisito in gestione gli stabili per complessivi 80.000 metri quadri, da DeA Capital Real Estate Sgr, specializzata in fondi comuni di investimento immobiliare, contribuendo così alla nascita di un vero e proprio quartiere studentesco all’Arcella. Le prime 3 palazzine, in via Felice Mendelssohn, sono già state affittate ad alcuni studenti, mentre le altre 9 sono in via Beethoven e via Schumann. Queste sono attualmente in fase di ristrutturazione e saranno pronte entro la fine del 2019 per ospitare altri studenti.

«Siamo particolarmente orgogliosi per la conclusione di questa importante operazione, che ci permette di ampliare il nostro raggio di azione sul territorio nazionale confermandoci leader del settore in Italia» spiega William Maggio, presidente di DoveVivo. Perché Padova e perché l’Arcella? «Padova ha una forte valenza strategica ed è uno dei poli universitari più importanti d’Italia e con una domanda sugli affitti a medio-lungo termine molto elevata. Il nostro obiettivo è quello di riuscire a soddisfare i nostri inquilini offrendo loro una gestione completa dell’immobile ed essere di supporto allo stesso tempo anche ai proprietari che desiderano mettere a reddito il proprio immobile. L’Arcella è un’area fortemente urbanizzata, oggetto proprio in questi mesi di una importante opera di riqualificazione». Gli appartamenti di “DoveVivo” saranno all-inclusive. Comprendono infatti anche utenze, wi-fi, customer care dedicato, assistenza h24 e servizi di manutenzione. È addirittura previsto uno spazio lounge per permettere ai ragazzi di condividere momenti di svago, magari guardando una serie tv, sfidandosi a biliardino o ai videogiochi o semplicemente scambiando qualche chiacchiera.

A seguire direttamente l’operazione per l’amministrazione comunale è stato l’assessore al turismo, Andrea Colasio: «L’arrivo in città di un imprenditore qualificato è sempre un fatto importante. Nel caso specifico va aggiunta una ulteriore considerazione: DoveVivo viene ad operare in un quartiere a cui la nostra amministrazione sta dedicando una particolare attenzione con diverse operazioni di recupero di vecchi stabili». Il concetto dell’operazione è quello della condivisione di spazi, che abitualmente tra studenti universitari già avviene sia negli appartamenti che negli studentati. Questo è un metodo che faciliterà la loro coabitazione e punta ad arricchire ancora di più l’Arcella dal punto di vista sociale: «La presenza di appartamenti destinati al co-living rappresenta poi un vettore che agevolerà il progressivo processo di trasformazione dell’Arcella» risponde Colasio «e la riqualificazione, così come la nuova destinazione d’uso di 12 palazzine, dotate di un sistema di servizi correlati di grande qualità, si inserisce a pieno titolo in un contesto più generale di rigenerazione urbana e solleciterà ulteriori investimenti pubblici e privati finalizzati a connotare sempre più il quartiere come uno spazio urbano con una nuova e inedita identità culturale». —

Luca Preziusi

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