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Attivato un servizio per il reinserimento di chi ha subìto traumi

Davide Permunian
1 minuto di lettura

MONSELICE. È stata attivata il 17 dicembre alle ex scuole elementari di Monticelli, dopo un lavoro di co-progettazione che ha coinvolto Usl e Comune e durato quasi due anni, una struttura per le persone con disabilità acquisita gestita dalla cooperativa Giovani e Amici di Terrassa Padovana.

Un servizio di reinserimento sociale dedicato a quanti hanno subito un evento traumatico (incidenti stradali, ictus) che ha provocato una situazione di disabilità temporanea o permanente.

«Un danno cerebrale compromette direttamente le funzioni cognitive, la facoltà di pensare e decidere, il comportamento, le emozioni e la qualità della vita della persona interessata e i suoi rapporti con gli altri» spiega Andrea Trevisani, direttore di Giovani e Amici, «Comporta di frequente anche conseguenze per la famiglia, il lavoro, l’integrazione sociale, l’autonomia individuale. Non sono tanto le disabilita cognitive, ma i cambiamenti riguardanti le capacita decisionali, la consapevolezza, le capacita di adattamento e l’autocontrollo ad incidere negativamente».

Il metodo migliore, allora, «è quello di creare una filiera che vada dalla riabilitazione sanitaria intensiva fino al reinserimento sociale e alla ri-acquisizione del proprio ruolo precedente al trauma o alla ridefinizione di un nuovo ruolo. Si mira a favorire recupero di specifiche abilita, la ri-acquisizione dell’autostima, la formulazione di aspettative realistiche per il futuro e il reinserimento socio-lavorativo».

L’obiettivo è facilitare il rientro dell’utente presso la propria abitazione con la minor assistenza possibile e con il massimo grado di autonomia.

Il servizio attivato, oltre a prevedere un centro diurno per dieci utenti (aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 16 per 227 giorni all’anno), include l’accoglienza residenziale per cinque utenti sulle 24 ore e con copertura di 365 giorni all’anno. —

Davide Permunian

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