MONSELICE. Sul caso inquinamento interviene anche il consigliere regionale M5S Simone Scarabel (foto): «A Monselice vogliono far traslocare gli alunni per la diossina e altre sostanze inquinanti. In diverse situazioni, questo genere di inquinanti è collegato ai cementifici che bruciano Css. Spostiamo i cementifici, non le scuole», sostiene il pentastellato. «Anche perché i cementieri hanno già la possibilità di produrre cemento bruciando metano, ma si tratta di un procedimento che costa. Le conseguenze dovute alla salute compromessa dei cittadini, invece, costano solo alla fiscalità generale».
Attacca il consigliere: «È tempo di dire basta. Se la Lega è ancora contraria agli inceneritori come sembrava qualche tempo fa, non può far finta che bruciare rifiuti per produrre cemento sia tutt’altra cosa. È ora di smetterla di utilizzare i cittadini come cavie da laboratorio». (d.p.)
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