Tre libri in 500 battute ciascuno: Pezzali, Gamberale e Lotz
Letture in pillole: le recensioni della scuola di scrittura MacAdemia di Padova

PADOVA. Studiare la letteratura, come si legge e come si scrive. Ecco gli obiettivi di MacAdemia – ww.macademia.it – accademia di scrittura padovana, che ci propone le sue “Letture in pillole”.
1. Lealtà di Letizia Pezzali, Einaudi Stile Libero Il desiderio è imprevedibile e segue le leggi del caos, proprio come il mondo dell’alta finanza. Giulia lavora in una banca di Londra e con il fare asettico di un’analista di mercato, ricorda la propria ossessione sentimentale ed erotica per Michele: uomo di altri tempi, sposato e diciotto anni più vecchio di lei. A dieci anni di distanza, però, solo sentirne pronunciare il nome dal proprio capo basterà a far riemergere quel sentimento incontrollabile e a farlo diventare ancora più dirompente.
2. Quattro etti d’amore, grazie di Chiara Gamberale, Mondadori Due donne molto diverse. La prima, attrice televisiva famosa. La seconda, impiegata, moglie e madre. Si incontrano al supermercato e ognuna immagina la vita dell’altra, invidiandole quello che sembra mancarle. All’una l’amore del marito, la maternità, la normalità. All’altra lo scintillio di un’esistenza agiata, la notorietà, la favola. Sbagliano entrambe. E con la loro lista della spesa si sfiorano senza mai parlarsi, scoprendo le proprie incompletezze e inseguendo il sogno utopico della felicità.
3. Il segno di Sara Lotz, TEA 12 gennaio 2012. Quattro aerei di linea precipitano al suolo in quattro diversi luoghi del mondo. In tre casi, altrettanti bambini, escono indenni dai rottami. Nel quarto, un uomo, prima di morire registra sul cellulare uno sconvolgente messaggio. Terrorismo? Fatalità? C’entrano gli alieni o è un segno dell’Apocalisse? La giornalista Elspeth Martins decide di svelare il mistero e nel romanzo – frammentato e coinvolgente come le sue indagini – dubbi, interrogativi e supposizioni si alternano continuamente fra loro.
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