In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Fratres, un brindisi ai 35 anni di solidarietà

PIAZZOLA SUL BRENTA. Sono iniziati i festeggiamenti per i 35 anni della cooperativa Fratres. Ieri alle 11 in duomo a Piazzola il primo appuntamento di festa con la messa dedicata alla cooperativa cui...

1 minuto di lettura

PIAZZOLA SUL BRENTA. Sono iniziati i festeggiamenti per i 35 anni della cooperativa Fratres. Ieri alle 11 in duomo a Piazzola il primo appuntamento di festa con la messa dedicata alla cooperativa cui hanno partecipato i vertici della coop, gli ospiti, i familiari, gli operatori e gli amici di questa realtà che opera nell’Alta Padovana.

Nell’occasione sono stati ricordati alcuni eventi importanti quali l’acquisto della sede di Piazzola e il consolidamento del servizio di comunità alloggio a Galliera Veneta. È seguita una bicchierata nella nuova sede acquistata Fratres a proprio in centro al paese e non ancora inaugurata ufficialmente. Ad oggi la cooperativa accoglie 108 persone con disabilità provenienti dall’Alta padovana. Di queste 96 sono accolte nei cinque Servizi di centro diurno dislocati nella sede di Galliera Veneta e nella sede di Campo San Martino, dieci nel servizio di comunità alloggio “Barchessa di Levante” a Galliera Veneta.

Quanto alle risorse umane, la Fratres può contare su 62 lavoratori, dei quali 36 soci, 24 non soci e due collaboratori. L’80% di questi sono donne, 33 lavorano a tempo pieno, 29 a part time. Il 90% ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato.

«Il nostro è un cammino iniziato tanti anni fa», racconta la presidente Maria Luisa Antonello, già socia e mamma di un ragazzo ospite della cooperativa, «Un cammino nato dopo aver colto i bisogni di famiglie con grandi difficoltà e proseguito con lo stesso intento negli anni seguenti. Negli anni ci siamo confrontati, abbiamo studiato, approfondito, e attraverso la formazione abbiamo avviato progetti secondo un’ottica che includa la persona, che rispetti il suo sviluppo, attualizzando ciò che la legge prescrive e ciò che le necessità dei tempi richiedono. Un cammino che proseguiremo anche in futuro».



I commenti dei lettori