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Perse un piede su una mina torna in Angola con la protesi

Tornerà in Angola sulle sue gambe Laurindo Santos Bernardo Dias Dos, l’angolano operato dall’equipe del professor Franco Bassetto della Clinica di Chirurgia plastica dell’Azienda ospedaliera. Dopo l’i...

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Tornerà in Angola sulle sue gambe Laurindo Santos Bernardo Dias Dos, l’angolano operato dall’equipe del professor Franco Bassetto della Clinica di Chirurgia plastica dell’Azienda ospedaliera. Dopo l’intervento, durato 5 ore e perfettamente riuscito che ha permesso di ricostruire il moncone della gamba all’ex soldato africano che era saltato su una mina durante la guerra civile nel suo Paese, grazie alla solidarietà è arrivata anche la protesi. Dopo dieci anni Laurindo, che da soldato è diventato catechista e punto di riferimento per la comunità cattolica del suo villaggio, tornerà a casa camminando su due gambe. La protesi, per cui era stata lanciata una raccolta di fondi, è stata pagata in parte dalla Società Missioni Africane, in parte con le donazioni ricevute a seguito dell’appello lanciato dalle colonne del mattino e il contributo importante della ditta Gomiero di Padova che ha proposto un modello di protesi a costo “solidale”. Il commento del professor Bassetto, «è stato seguito da un tecnico per la riabilitazione e ha già fatto enormi progressi. Credo sia una storia che mette Padova al centro non solo dell’eccellenza sanitaria ma anche e soprattutto ne rivela la grande solidarietà e lo spirito altruistico». A Padova il paziente angolano era arrivato grazie all’interessamento della caposala di Dermatologia dell’Azienda ospedaliera Rosanna Zannato che ogni anno presta servizio volontario, come molti altri professionisti dell’ospedale, in Angola e in altre parti dell’Africa, appoggiandosi alla Società Missioni Africane con padre Walter Maccalli. (e. l.)



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