Oggi primo incontro per l’aggregazione “Terra Conselvana”
CONSELVE. Entra nel vivo il progetto di fusione fra Conselve, Cartura e Terrassa Padovana con il primo dei tre incontri pubblici organizzati dalla commissione consiliare intercomunale insediata il...
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CONSELVE. Entra nel vivo il progetto di fusione fra Conselve, Cartura e Terrassa Padovana con il primo dei tre incontri pubblici organizzati dalla commissione consiliare intercomunale insediata il mese scorso per valutare l’ipotesi del nuovo sodalizio. Stasera alle 20. 45 in sala Dante il primo appuntamento, al quale seguiranno gli incontri a Cartura, il 15 gennaio e Terrassa il 18. Interviene Paolo Fortin, dirigente di un’ente locale e consulente di Anci Veneto come esperto di gestioni associate. In primo piano i dettagli pratici della possibile fusione, il percorso per i prossimi mesi e uno sguardo ai potenziali punti di forza e di debolezza del progetto. In questa prima fase, dopo l’insediamento della commissione, verrà assegnato l’incarico per lo studio di fattibilità del progetto che poi sarà sottoposto ai tre Consigli comunali.
Intanto c’è già chi si chiede quale potrebbe essere il nome del nuovo Comune. Sul web il capogruppo di maggioranza di Conselve Renato Marcolin lancia una sua personale proposta, “Terra Conselvana”, giusto per accendere il dibattito. Ovviamente si penserà al nome solo quando si deciderà se indire il referendum. Intanto la commissione è concentrata su questa prima fase. «Se ci guardiamo attorno» spiega il presidente Massimo Zanardo, vice sindaco di Cartura «vediamo che molti altri Comuni stanno valutando questo percorso. Le aggregazioni tra Enti sono un modo per creare la cultura della collaborazione e della programmazione a regia sovracomunale, oggi unici strumenti per governare con efficacia ed efficienza. Questo percorso di strategica importanza richiede da parte di tutti un impegno gravoso, che va al di là delle differenti di posizioni: guardare al futuro garantendo le singole peculiarità territoriali, per una rinnovata fiducia».
Nicola Stievano
Intanto c’è già chi si chiede quale potrebbe essere il nome del nuovo Comune. Sul web il capogruppo di maggioranza di Conselve Renato Marcolin lancia una sua personale proposta, “Terra Conselvana”, giusto per accendere il dibattito. Ovviamente si penserà al nome solo quando si deciderà se indire il referendum. Intanto la commissione è concentrata su questa prima fase. «Se ci guardiamo attorno» spiega il presidente Massimo Zanardo, vice sindaco di Cartura «vediamo che molti altri Comuni stanno valutando questo percorso. Le aggregazioni tra Enti sono un modo per creare la cultura della collaborazione e della programmazione a regia sovracomunale, oggi unici strumenti per governare con efficacia ed efficienza. Questo percorso di strategica importanza richiede da parte di tutti un impegno gravoso, che va al di là delle differenti di posizioni: guardare al futuro garantendo le singole peculiarità territoriali, per una rinnovata fiducia».
Nicola Stievano
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