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Una casa funeraria luminosa per l’ultimo saluto ai defunti

Il 30 settembre sarà inaugurato l’edificio voluto dall’impresa Brogio accanto al cimitero di Cadoneghe Nel progetto sala del commiato da cento persone, punto ristoro per i convenuti e giochi per i bimbi

di Cristina Salvato
1 minuto di lettura
CADONEGHE. Un luogo accogliente, luminoso, bello, per dare l’ultimo saluto ai propri cari in maniera tranquilla e riservata. Ma anche un luogo in cui organizzare commiati e cerimonie funebri non cattoliche e un obitorio attrezzato nel caso ci fosse bisogno di trovare un’alternativa a quello padovano. È tutto ormai pronto per l’inaugurazione, il prossimo 30 settembre alle 17, della casa funeraria edificata, accanto al cimitero di Cadoneghe, dall’impresa Brogio, che vi trasferirà anche la propria sede. Cura e attenzione ad ogni dettaglio in un investimento importante, la cui cifra, però, il titolare Loris Brogio non vuole rivelare.

«L’ho fatto per fornire un servizio alle persone che si trovano ad affrontare il difficile momento in cui devono dire addio a un loro caro», racconta, «in un luogo raccolto e confortevole, che non sia quello freddo e asettico di un obitorio o di un ospedale, dove non esiste privacy, dove i tempi sono ristretti e occorre rispettare un orario di chiusura». La sua casa funeraria invece prevede anche l’alloggio per un custode, così da garantire l’eventuale apertura per veglie notturne. La progettazione dell’intera struttura è stata affidata agli architetti Nicola Visentini e Nicola Tacchetto, dello studio Net Project di Padova. Ad accogliere i visitatori nell’edificio bicolore è una struttura squadrata, che rievoca il portale per trapassare in un altro mondo. Nello spazioso atrio in vetro ci si imbatte invece nel candido bancone della reception, a forma di carena di nave, anche questo un simbolo per ricordare il trapasso.

Alle sue spalle, in un giardino interno, un grande ulivo ricorda a tutti la pace e la riconciliazione. La sala più grande si trova sulla destra, una sala del commiato in grado di ospitare un centinaio di persone, con un affaccio diretto sul bel prato inglese che divide la casa funeraria dal cimitero.

La sala è dotata di impianto audio e video e di telecamere, così da consentire la visione della cerimonia anche attraverso Internet (tramite password segreta) a chi fosse impossibilitato a partecipare. Sulla sinistra si aprono invece quattro salette eleganti e raffinate, diverse per il colore del legno che è stato utilizzato per rivestirle. Qui parenti e amici potranno raccogliersi attorno al defunto, per delle veglie o prima del trasporto alla cerimonia, sia che questa si svolga dentro la casa funeraria che altrove. Esiste anche una sala ristoro per i parenti e amici che dovessero giungere da lontano, che è attrezzata anche per far giocare i bambini. La struttura è alimentata energeticamente da pannelli fotovoltaici e il parco è dotato di un piccolo laghetto, collegato a una nuova tubazione sotterranea che ha risolto i problemi di allagamento di via Matteotti. ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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