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Profughi, nuovo bando della Prefettura per altri 400 posti

Il prefetto Franceschelli prosegue nell'accoglienza diffusa: nuovi posti solo in quei comuni che già non accolgono immigrati

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PADOVA. Nuovo avviso esplorativo per altri 400 posti per i profughi. Ma solo nei comuni che attualmente non attualmente non ne ospitano. E' deciso il prefetto Renato Franceschelli nel perseguire il suo disegno di accoglienza diffusa in tutti i comuni della provincia, così da riuscire ad allegerire il centro di accoglienza di Bagnoli.
 
Nel nuovo avviso, pubblicato oggi dal sito della Prefettura, c'è infatti una lista dettagliata comune per comune di dove possono essere inserite le strutture di accoglienza per i migranti: sono 55 comuni sui 104 della provincia, un po’ più della metà. Il tutto con regole precise anche sui numeri dell’ospitalità, evitando quindi le grandi concentrazioni. 
 
Quali sono i comuni che ospiteranno i profughi? Ecco l'elenco della Prefettura: Anguillara, Arquà, Arre, Arzergrande, Barbona, Boara Pisani, Bovolenta, Brugine, Campodoro, Camposampiero, Campo San Martino, Candiana, Carceri, Carmignano di Brenta, Casalserugo, Castelbaldo, Cervarese Santa Croce, Cittadella, Correzzola, Fontaniva, Galliera, Galzignano, Gazzo, Grantorto, Granze, Limena, Loreggia, Lozzo Atestino, Maserà, Massanzago, Megliadino San Fidenzio, Megliadino San Vitale, Merlara, Ospedaletto Euganeo, Piacenza d'Adige, Piombino Dese, Polverara, Pozzonovo, Rovolon, Saletto, San Giorgio in Bosco, San Martino di Lupari, San Pietro Viminario, Sant'Angelo di Piove, Sant'Elena, Sant'Urbano, Tombolo, Trebaseleghe, Urbana, Veggiano, Vescovana, Vighizzolo, Villa del Conte e Villafranca.
 
Non si tratta di un bando vero e proprio, ma di un avviso esplorativo. La Prefettura dunque cerca la disponibilità di enti pubblici e imprese del privato sociale per trovare nuovi posti al di là delle graduatorie già pronte. Per quale motivo? Perché il bando da 19 milioni che si è concluso a inizio marzo ha consentito di coprire solo 1.850 posti sui 2 mila minimi necessari. I numeri dell’accoglienza sono, purtroppo, in continua crescita: per cui la Prefettura ha deciso di cercare «eventuali ulteriori e differenti strutture» per altri 400 posti per stranieri richiedenti asilo fino al 31 dicembre 2017.
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