Compra una Testarossa bidone da 200 mila euro
Un imprenditore tedesco si è fatto derubare da due individui all’hotel Galileo. Li ha rincorsi, ha agguantato una borsetta ma dentro c’erano 400 mila euro falsi
Enrico Ferro
PADOVA. Era convinto di poter comprare una Ferrari Testarossa a soli duecentomila euro. Un imprenditore tedesco di 58 anni pensava di aver fatto davvero un affare e per questo motivo è giunto a Padova con una valigetta piena di denaro. Non si è reso conto che si trattava di un colossale bidone. Un bidone su cui ora stanno indagando i carabinieri.
La vicenda è abbastanza ingarbugliata e non tutti i particolari sono chiari. Sì, perché quest’uomo si è presentato nella stazione dei carabinieri di Prato della Valle con una scatola contenente 400 mila euro falsi. Era disperato. Ansimava. Tremava. I militari l’hanno fatto accomodare e, con qualche difficoltà nella comprensione della lingua tedesca, si sono fatti raccontare cos’era successo.
Lui è un imprenditore che opera nel settore della produzione di macchinari industriali. Per motivi di affari è venuto a contatto con due individui italo-tedeschi, che però i carabinieri sospettano siano in realtà nomadi. Insomma era stato concordato un affare che prevedeva l’esborso di 200 mila euro da parte dell’imprenditore e la vendita di una Ferrari Testarossa da parte dei due.
L’incontro è avvenuto nella hall dell’hotel Galileo di via Tommaseo. All’atto della stipula dei contratti l’imprenditore tedesco ha consegnato i 200 mila euro in banconote da 100 euro. L’interlocutore, ricevuta la somma, ha chiesto di poter uscire un attimo a prendere una cosa in auto. Il tedesco si è insospettito, è uscito, e si è reso conto che stava provando a fuggire con un complice. Con un allungo è riuscito ad agguantare una pochette sul sedile posteriore dell’auto: lì c’erano i 400 mila euro falsi. A nulla è valso il tentativo di inseguirli prima a piedi e poi in auto. Dopo aver girato sotto choc per il centro cittadino si è fermato nella caserma di Prato della Valle per denunciare tutto.
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