Si infila nell'intercapedine: gatto salvato dai vigili del fuoco
Intervento dei pompieri in via Anghinoni. Hanno aperto un buco sul muro ed è spuntata la testolina dell'animale
Enrico Ferro
PADOVA. I residenti del condominio sentivano i miagolii provenire dall'impianto di aerazione ma non riuscivano a trarre in salvo il gattino precipitato nella canna fumaria del palazzo. Per questo sono stati chiamati i vigili del fuoco che hanno utilizzato le loro apparecchiature all'avanguardia.
E' successo in via Anghinoni, vicolo che collega riviera dei Ponti romani a via Zabarella. Un gattino di sei mesi di nome Giuliano, mentre stava camminando sul tetto del palazzo al civico 3, è caduto nella condotta. E' precipitato per due piani, dal sesto al quarto, ma nessuno riusciva a individuare il punto esatto. I pompieri hanno utilizzato una telecamera telescopica che hanno introdotto nella canna fumaria e grazie alla quale hanno intercettato l'animale. Una volta capito il punto esatto hanno realizzato che l'unico modo per salvarlo era fare un buco sul muro. Per evitare di danneggiare tutta la parete hanno calato un sasso legato a un filo che l'animale ha colpito con la zampetta. Così i vigili del fuoco hanno circoscritto l'area e praticato un foro con martello e scalpello. Appena aperto il varco è spuntata la testolina dell'animale.
Giuliano è stato restituito ai proprietari che hanno potuto così riabbracciarlo.
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