In evidenza
Sezioni
Magazine
Annunci
Quotidiani GNN
Comuni

Torturarono anziana con ferro da stiro: presi i rapinatori

Fermati due marocchini, denunciati altri due. Sono i predoni del raid del 20 luglio in un'abitazione a Piacenza d'Adige. I complimenti di Zaia ai carabinieri

1 minuto di lettura
La signora dice che li aspetta così 

ESTE. I carabinieri di Este hanno fermato due immigrati, denunciandone altri due, per la violenta rapina del 20 luglio scorso a Piacenza d'Adige ai danni di due anziani, torturandone uno con un ferro da stiro incandescente per farsi dare i codici del bancomat.

[[(gele.Finegil.StandardArticle2014v1) Coppia di anziani pestata a sangue dai rapinatori]]

Secondo quanto si è appreso sarebbero tutti marocchini con vari precedenti alle spalle e irregolari in Italia.

La coppia, di 87 e 86 anni, era stata sorpresa nel sonno da tre banditi che hanno minacciato con un coltello l'uomo rovesciandogli poi addosso un mobile e infine legandolo assieme alla moglie. Quest'ultima invece è stata torturata con un ferro da stiro incandescente per convincerla a dare il pin della tessera bancomat.

L'anziano ricoverato dopo la rapina a Piacenza d'Adige 

I banditi fuggirono con un bottino di 300 euro, alcuni monili d'oro, lasciando le vittime legate sul pavimento. La donna riuscì a liberarsi e a chiamare il 112. La coppia venne ricoverata in ospedale. Le indagini estese anche fuori regione si sono concluse oggi con il fermo dei due stranieri rintracciati nella Bassa padovana.

Presi i rapinatori: l'intervista ai due anziani picchiati

L'anziana pestata e rapinata racconta il raid dei predoni

I COMPLIMENTI DI ZAIA. «Tre efferati delitti risolti in brevissimo tempo. La collana di successi dei Carabinieri si allunga. Per il crimine è stata un'estate calda ma, se tanto mi dà tanto, per i delinquenti si profila un autunno infuocato di altre stangate». Con queste parole, il presidente della Regione del Veneto esprime i suoi complimenti e la sua gratitudine, «credo interpretando - dice - i sentimenti di tutti i veneti per bene», per alcuni nuovi successi fatti registrare dall'Arma. «Preso l'assassino della prostituta rumena uccisa a Verona il 28 agosto scorso - dice Zaia - presi due marocchini e denunciate altre due persone perché responsabili dell'orrenda rapina del 20 luglio a due anziani di Piacenza d'Adige, uno dei quali ferito persino con un ferro da stiro; e si è poco fa appreso di un terzo successo investigativo in Veneto (l'arresto di tre persone per la rapina ad Arcugnano, nel vicentino ndr), ancora una volta contro autori di rapine in abitazione». «Presi - conclude Zaia - un verbo che è sinonimo di vittoria, sicurezza, legalità, di quello che la gente chiede a gran voce. Si pensi solo per un momento se, oltre alla loro professionalità, abnegazione, fatica, Carabinieri e Forze dell'Ordine tutte fossero anche dotate degli uomini e mezzi necessari e sufficienti per alzare ancora di più l'asticella nella caccia ai delinquenti».

I commenti dei lettori