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L’incognita Plebiscito stadio senza un progetto

Manca ancora il piano definitivo che tenga contro delle osservazioni dei pompieri Corsa contro il tempo del Comune per concludere l ’opera in meno di due anni

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L’intenzione del sindaco è quella di voler far giocare il Calcio Padova al Plebiscito dalla stagione calcistica 2017/2018. Questo significa che entro la prossima estate la nuova struttura dovrebbe essere pronta. Ma per lavori di questo portata un anno potrebbe non essere sufficiente, anche perché mancano diversi passaggi fondamentali affinché lo stadio sia pronto entro agosto 2016. Basteranno 12-14 mesi?

Commissione. Giovedì si è riunita in Prefettura la commissione provinciale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, composta dai rappresentanti della Questura, dei Vigili del Fuoco, del Coni, dell’Usl 16, del Comune e della Provincia. Sarà questa commissione ad avere l’ultima parola, ma solo quando avrà tra le mani il progetto definitivo, che ad oggi non esiste. Nel frattempo ha dato il via libera alla fase di progettazione. «Ci è stato illustrato il progetto preliminare e da parte nostra c’è stato un avviso favorevole» ha risposto il prefetto vicario Pasquale Aversa, «ma ci esprimeremo concretamente solo quando vedremo quello definitivo. Non siamo ancora nella fase decisiva».

Progetto preliminare. L’amministrazione è ferma al progetto preliminare, che prevede una spesa di 3 milioni di euro. Spesa che comprende la ristrutturazione della tribuna, la messa a norma della struttura, la realizzazione di parcheggi (espropri o accordi bonari compresi), allargamento stradale, attrezzature, impianti, oneri per la sicurezza, opere stradali, videosorveglianza, recinzioni e tornelli. Il progetto preliminare sottoposto ai vari enti, è già stato rinviato al mittente dai vigili del fuoco con molte modifiche sui livelli di sicurezza. Modifiche indispensabili e alle quali il progettista e architetto Massimiliano Pagnin dovrà attenersi.

Cosa manca. Finora la giunta leghista ha già affidato i lavori di ristrutturazione delle tribune alla ditta friulana Tagliapietra srl per 235 mila euro. Tutti gli altri lavori potranno essere affidati solo quando ci sarà l’ok della commissione al progetto definitivo, che darà il via a quello esecutivo. Per ora l’amministrazione ha affidato gli incarichi di progettazione sia per l’impianto di videosorveglianza, che per la realizzazione delle curve (che però non rientrano nei 3 milioni) e delle aree parcheggio. Quando verranno completati dovranno essere approvati, prima di far partire le procedure negoziate con le ditte, o i bandi di assegnazione. Il progetto rientra nel piano triennale delle opere pubbliche, già approvato. Quindi non è previsto più nessun passaggio formale che contempli un voto in aula. (l.p.)

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