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«Tutti al Bassanello»: si prova a boicottare la CorriXPadova

Giovedì sera l’appuntamento ufficiale è in Prato, tam tam polemico sul web tra molti runner. Marciapadova infuriata: «Non escluso lo sciopero dei volontari delle bandierine»

di Gianni Biasetto
2 minuti di lettura

PADOVA. Le recenti vicende legate alla CorriXPadova sembrano aver smorzato l’entusiasmo dei runner dell’allenamento collettivo del giovedì sera, proprio in vista della ripresa dopo la pausa per le festività natalizie. Ritorno previsto per le 20.30 di domani in Prato della Valle.

Gli organizzatori dell’evento, in particolare l’assessorato alla Sport del Comune, hanno in qualche modo cercato di “blindare” la manifestazione in attesa che si smorzino le polemiche, invitando ad essere presenti domani sera in Prà, oltre agli abituali appassionati dell’ambiente del running, anche i dirigenti di numerosi associazioni sportive padovane: dal presidente del Calcio Padova, al delegato del Coni, al vice presidente della Figc regionale e al presidente provinciale di Federbasket. Motivo: per lanciare un messaggio forte e chiaro contro le mafie e di solidarietà al team “Sporting Locri” di calcio a 5 femminile che ha subito minacce mafiose. Proprio questa scelta dell’assessore allo Sport del Comune, Cinzia Rampazzo, ha innescato nelle ultime ore un putiferio nell’ambiente dei podisti. «Non ci va di essere presi per i fondelli, l’aver curiosamente inserito un’iniziativa contro la mafia in un giorno in cui si prevedevano delle contestazioni è chiaro e tutti che si tratta di pura strumentalizzazione», afferma Nicola Mazzonetto, noto maratoneta di Piove di Sacco. Mazzonetto con alcuni amici, in particolare con il massaggiatore Carletto Tonini, ha lanciato l’idea di radunarsi domani sera alle 20 nelle vicinanze del ponte del Bassanello.

Dalle notizie che circolano su internet la partenza sarà alle 20.30, si correrà sugli argini del Bacchiglione. Sono garantiti i ristori e il deposito zaini.

Un allenamento alternativo alla CorriXPadova, insomma, a cui avrebbero già aderito numerosi runner. Nella riunione del comitato Marciapadova di lunedì scorso, intanto, sarebbe stata valutata da parte dei volontari che collaborano con la CorriXPadova, le cosiddette “bandierine” che garantiscono la sicurezza sul percorso, qualche iniziativa per manifestare contro la situazione che si è creata dopo la scelta dell’assessorato di affiancare alla voce di Dario Bolognesi quella della speaker Wendy Muraro. «Su richiesta di più componenti, l’assemblea ha dibattuto gli strani silenzi che stanno raffreddando gli entusiasmi del running infrasettimanale», scrive Leonardo Candian in una lettera aperta inviata al sindaco, all’assessore allo Sport Cinzia Rampazzo e al comandante del Secondo Reparto Mobile della Polizia di Stato. Missiva che Candian, che presiede il gruppo podistico i Sarmati di Vigonovo e è uno dei più attivi collaboratori della CorriXPadova, ha pubblicato sulla pagina facebook Stella Candian.

«È stato confermato che nessuno ha informato il Marciapadova su eventuali processi in corso, siano essi di razionalizzazione di risorse per risparmiare, sia di problematicità di vedute, sia di intenzione di far entrare in gioco nuovi soggetti. Contemporaneamente sono emersi i segnali di disagio che al momento la gente sta segnalando su internet. Il Comitato non ha escluso che a fronte di scarsa chiarezza e comunicazione nella gestione della CorriXPadova, di sospendere temporaneamente la propria attività di reclutamento dei volontari». Le “bandierine” del Marciapadova e lo stesso Dario Bolognesi, come fa sapere Nicola Mazzonetto, sono stati invitati a essere presenti domani sera al Bassanello, alla CorriXPadova alternativa.

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