Per Matilde ha sperato anche Jovanotti
Il suo cantante preferito le ha dedicato una canzone e un incitamento: la piccola ha potuto ascoltarli poco prima di morire
Francesco Zuanon
LOREGGIA. «Lei avrebbe voluto una festa per salutare tutti coloro che la conoscevano. Matilde era così: coraggiosa, piena di vita e di voglia di sorridere con tutti», ricorda con il nodo in gola la zia Morena, che insieme ai genitori della piccola, Gianni e Adriana, e a tutti i familiari sta seguendo i preparativi per la cerimonia funebre che verrà celebrata domani alle 15 a Loreggia. Matilde Salvalaggio, a soli dieci anni, è morta alle prime ore di domenica nell’hospice pediatrico di Padova, dove era ricoverata da metà dicembre per un tumore al cervello che l’aveva colpita nel marzo scorso. «Ci saranno dei maxi-schermi all’esterno della chiesa e gli altoparlanti per diffondere i video e la musica che tanto piacevano a Matilde». Compreso il messaggio vocale che Jovanotti le aveva inviato direttamente dagli Stati Uniti con un ritornello “cara Matilde”, un saluto e l’appuntamento che purtroppo Matilde non potrà rispettare, al suo concerto di Milano, il prossimo giugno.
«Noi vogliamo credere che nel suo lettino Matilde abbia comunque ascoltato il messaggio di Lorenzo Jovanotti», spiega la zia Morena. «Proietteremo i video in cui Matilde ballava e faremo sentire le canzoni di Jovanotti, il suo cantante preferito. I suoi compagni di scuola si stanno organizzando per liberare in aria i palloncini bianchi quando Matilde uscirà dalla chiesa».
Tutto di Matilde fa riferimento alla sua gioia di vivere: dalla passione per la danza e il pattinaggio, al canto sfrenato anche in macchina, quando veniva accompagnata da mamma Adriana a fare la radioterapia; dalla voglia di andare a scuola fino al suo amico fedele, il cucciolo di labrador Shadow avuto in regalo dal personale dell’hospice.
«È così che vogliamo ricordarla per sempre, gioviale, spensierata come può essere una bambina di dieci anni che però ha dimostrato un coraggio e una maturità nell’affrontare la malattia che è stato un insegnamento di vita per tutti», aggiunge la zia Morena Salvalaggio. Loreggia, colpita al cuore da questa tragedia, si prepara a salutare la piccola Matilde. Conosciutissima, la famiglia, titolare della pizzeria “La Rotonda” sta ricevendo in queste ore migliaia di testimonianze di solidarietà e vicinanza nel dolore. E sono attese migliaia di persone, mercoledì pomeriggio, per l’ultimo saluto. «Ci stiamo organizzando con la polizia locale e con il nostro personale», spiega il sindaco Fabio Bui. «L’amministrazione parteciperà compatta, ma non verrà proclamato il lutto cittadino, per non fare differenze con altri bambini che purtroppo, anche di recente, qui a Loreggia ci hanno lasciato prematuramente. Per noi sono tutte stelle nel cielo ed ora Loreggia ne ha una nuova che la guida da lassù». La chiesa parrocchiale, che in questo periodo è anche in ristrutturazione, sicuramente non conterrà tutti i partecipanti al funerale. Perciò si stanno preparando il sagrato e i parcheggi circostanti. «Valuteremo nelle prossime ore se chiudere la strada del centro», aggiunge Fabio Bui. Tutta Loreggia si prepara per l’addio, che i familiari vogliono sia «festoso», a Matilde.
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