Il Vescovo alla Madonna dei Noli: "Gestire l'immigrazione con il dialogo"
Il discorso del vescovo Mattiazzo alla cerimonia in piazza Garibaldi: "E' necessario pensare le situazioni complesse odierne e i problemi locali con uno sguardo globale e gestirli mediante il dialogo e la collaborazione"

PADOVA. «La nostra città ha bisogno di ritrovare la sua anima più vera e più bella, vuol dire la cultura e i valori a cui si ispira. Ricordiamoci che la città siamo tutti noi; è come un corpo, ciascuno di noi è chiamato a sentirsi solidale e contribuire al bene di tutti con un comportamento dignitoso, rispettoso e responsabile». Pur senza nominarlo esplicitamente, il vescovo di Padova mons. Antonio Mattiazzo, nel suo intervento per la festa dell'Immacolata Concezione, è tornato sulle polemiche tra la Diocesi e il sindaco leghista Massimo Bitonci in tema di immigrazione.
«La città, sotto l'effetto della globalizzazione e della mobilità delle persone e delle popolazioni, è profondamente cambiata negli ultimi decenni, facendo emergere potenzialità nuove e insieme nuove problematiche - ha sottolineato il prelato -. Diviene perciò necessario pensare le situazioni complesse odierne e i problemi locali con uno sguardo globale e gestirli mediante il dialogo e la collaborazione di tutte le istituzioni, di tutte le componenti e le forze positive per trovare risposte sostenibili e non semplicemente episodiche ed epidermiche».
La Diocesi, da parte sua, «con le 68 parrocchie operanti nel tessuto cittadino, attingendo alla luce e all'energia del Vangelo, come pure a un grande patrimonio di cultura, di opere sociali e di una carità multiforme dinamica - ha puntualizzato - desidera offrire il suo contributo con umiltà, disinteresse e spirito universale, per favorire il vero progresso, la giustizia, la concordia, la pace».
Ecco il discorso integrale del vescovo.
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