I fatti. Kim Kardashian, pochi giorni prima del Met Gala 2022 è andata da Ripley's Believe it or not, un franchising fondato da Robert Ripley e specializzato nel collezionismo di oggetti strani ed esclusivi, per provare il vestito con cui Marilyn Monroe cantò Happy Birthday a John Fitzgerald Kennedy nel 1962. L'abito è stato acquistato da Julien's Auctions nel 2016 per 4,81 milioni di dollari ed è così prezioso che ha viaggiato accompagnato dalle guardie del corpo di Kim Kardashian fino a New York.

Le prove non sono andate come previsto: Kim Kardashian ha avuto problemi a entrare nel celebre abito di Marilyn Monroe, come mostra TMZ, il sito di gossip americano che ha pubblicato il video della prima prova. Come si vede nelle immagini ci vogliono diversi minuti, e molte mani, per aiutarla a indossarlo. Kim è accompagnata dal fidanzato Pete Davidson che, come gli altri, finisce per aiutarla implorandola di rilassarsi e respirare.
Il problema di base è che il vestito restava bloccato all'altezza del fondoschiena, un inconveniente non da poco considerando il valore storico dell'indumento che impedisce qualsiasi tipo di modifica. Così Kim ha scelto di indossare una pelliccia bianca vintage per coprire la cerniera, solo parzialmente allacciata.
TMZ rivela che Kim ha indossato il vero vestito di Marilyn solamente sul tappeto rosso, per poi correre a cambiarsi con un vestito replica dalla taglia più comoda che ha indossato per il resto dell'evento, con maggiore libertà di movimento.
Intervistata da Vogue, a margine del tappeto rosso, la star ha raccontato: "È stata una tale sfida. Era come prepararsi a interpretare un ruolo. Ero determinata ad adattarmi e per riuscire a entrare nell'abito mi sono sottoposta a una sorta di training. Indossavo una tuta da sauna due volte al giorno, correvo sul tapis roulant, ho eliminato completamente tutti gli zuccheri e tutti i carboidrati e ho mangiato solo verdure e proteine. Non sono morta di fame, ma ero severa con me stessa". Kim ha aggiunto che quando l'abito finalmente le è entrato ha pianto "lacrime di gioia".

Dichiarazioni che hanno scatenato critiche e polemiche. Se una delle donne più celebri del mondo si presenta a uno degli eventi più pubblicizzati dell'anno e parla con disinvoltura di come per indossare un vestito abbia perso 7 chili in tre settimane, grazie a una dieta e a uno stile di vita altamente restrittivi, bisognerebbe registrare l'impatto che questo può avere sul pubblico.
Tra i più critici la rivista Glamour Uk che scrive: "Tante persone straordinarie hanno svolto un grande lavoro per aiutarci ad accettare il nostro corpo. Ed ecco che Kim normalizza un messaggio sulla perdita di peso che non sarebbe stato fuori luogo in una pubblicità di Special K degli anni '90." In un successivo post su Instagram Kardashian ha rivelato che dopo settimane di restrizioni, una volta tornata a casa dopo il Met Gala, si sarebbe abbuffata di ciambelle e pizza.
Kim ha 41 anni, e ha deciso da sola di sottoporsi a questa dieta parlandone apertamente, ma forse non ha valutato che le sue affermazioni avrebbero avuto un impatto soprattutto sulle giovani generazioni, spesso fragili per quanto riguarda le tematiche legate al corpo.