Aveva vissuto un’intera vita da randagio, libero e fiero, sempre indipendente. Tanto da diventare nel corso degli anni il cane di quartiere in una zona della Marsica. “Tutti gli volevano bene, lo sfamavano e lo assistevano in caso di bisogno”.
Bracco, questo il suo nome, non c’è più. Se n’è andato in silenzio, alla comunque bella età di 18 anni compiuti. Il triste annuncio è arrivato direttamente dalle volontarie dell’associazione Cuori con la coda di Avezzano, che da sempre è un punto di riferimento, in Abruzzo ma non solo, per cani e gatti abbandonati o in difficoltà.


“Un nostro caro amico ci ha appena lasciato - hanno scritto in lacrime le volontarie avezzanesi - si chiamava Bracco ed era un randagio per eccellenza. Un cane di quartiere amato e sfamato da tutti, capace di farsi volere da chiunque. Non abbiamo mai capito da dove venissi, però abbiamo avuto la fortuna che ti fermassi qui da noi. Diciotto anni di vita in libertà, ci mancherai. Buon ponte dell’arcobaleno, bellissimo nonno Bracco: ora sei un angelo meraviglioso del firmamento, corri felice con i tuoi amici cagnolini”.


Tantissimi, e tutti commoventi, i messaggi arrivati per lui su Facebook. Antonella scrive: “Avevi mille case, adesso lassù troverai nuovi amici con una casa infinita”, Valeria: “Una favola, quella di Bracco, andasse sempre così per i cani randagi”, Ludovica: “Povera bestiola, in tanti lo hanno accudito ma nessuno lo ha preso”, Emanuela: “Infinita tristezza amore, da oggi saremo un po' più soli”, Cinzia: “Ciao amore, anche se purtroppo non hai avuto una casetta tutta tua, hai però avuto tanti cuori belli che hanno rispettato te e la tua libertà”, Mandy: “Sei stato il pelosetto di tutti, ti hanno amato e rispettato”.

